L’apertura dei mercati
L’oro aggiorna i record e supera i 4.500 dollari
Avvio debole per i principali listini europei, nell’ultima seduta a pieno regime della settimana natalizia. A Milano in calo le banche, sale Stellantis (+0,9%), Leonardo (+0,9%) e Fincantieri (+1%)
di Fabrizio Arnhold 23 Dicembre 2025 09:26
Le Borse europee iniziano deboli l’ultima seduta a pieno regime della settimana di Natale, con le prossime giornate che saranno caratterizzate da minori volumi per le festività. L'oro aggiorna i record. A Milano il Ftse Mib segna -0,08%, il Dax di Francoforte +0,05%, l’Ibex 35 di Madrid -0,24%, il Cac 40 di Parigi -0,07% e il Ftse 100 di Londra -0,11%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta sulla parità, con l’indice Nikkei a +0,02%, con Sony in evidenza (+2,8%).
Oggi sono attesi i dati sugli occupati settimanali Adp negli Stati Uniti e quelli sulla fiducia dei consumatori di dicembre, utili per capire quali saranno le prossime mosse da parte della Fed, in vista del 2026. Ieri per i listini di Wall Street è stata l’ennesima seduta in rialzo, con i titoli dell’intelligenza artificiale in evidenza. Poco mosso il cross euro/dollaro a 1,177.
Prosegue il rally dell’oro che aggiorna i record. Il contratto spot ha raggiunto un picco a 4.497,82 dollari l’oncia. Il future in scadenza a febbraio ha rivisto il suo record a 4.530,30 dollari. Ritocca i massimi anche l’argento, con future che ha superato quota 70 dollari l’oncia. Scende il prezzo del petrolio, dopo i rialzi dei giorni scorsi, causa prese di profitto: il Brent scambia a 61,93 dollari al barile (-0,23%) e il Wti a 57,83 (-0,3%). Il Bitcoin cala di oltre 1 punto percentuale, a 87.531 dollari.
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Guardando i singoli titoli, a Piazza Affari Leonardo scatta in testa in avvio di contrattazioni (+0,9%). In rialzo anche Fincantieri (+1%). Debole il comparto bancario, con Mps che apre a -0,44% e Bper (-0,35%). Le immatricolazioni di nuove auto in Europa aumentano del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2024. Stellantis apre in rialzo a +0,9%. Byd registra un altro mese di forte crescita in Europa, triplicando le vendite, a 16.158 unità. Lo spread scende a 68,8 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro in calo al 3,65%.
A LIVELLO MACRO, FOCUS SUGLI USA
Oggi sono attesi i dati sugli occupati settimanali Adp negli Stati Uniti e quelli sulla fiducia dei consumatori di dicembre, utili per capire quali saranno le prossime mosse da parte della Fed, in vista del 2026. Ieri per i listini di Wall Street è stata l’ennesima seduta in rialzo, con i titoli dell’intelligenza artificiale in evidenza. Poco mosso il cross euro/dollaro a 1,177.
ORO DA RECORD
Prosegue il rally dell’oro che aggiorna i record. Il contratto spot ha raggiunto un picco a 4.497,82 dollari l’oncia. Il future in scadenza a febbraio ha rivisto il suo record a 4.530,30 dollari. Ritocca i massimi anche l’argento, con future che ha superato quota 70 dollari l’oncia. Scende il prezzo del petrolio, dopo i rialzi dei giorni scorsi, causa prese di profitto: il Brent scambia a 61,93 dollari al barile (-0,23%) e il Wti a 57,83 (-0,3%). Il Bitcoin cala di oltre 1 punto percentuale, a 87.531 dollari.
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Guardando i singoli titoli, a Piazza Affari Leonardo scatta in testa in avvio di contrattazioni (+0,9%). In rialzo anche Fincantieri (+1%). Debole il comparto bancario, con Mps che apre a -0,44% e Bper (-0,35%). Le immatricolazioni di nuove auto in Europa aumentano del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2024. Stellantis apre in rialzo a +0,9%. Byd registra un altro mese di forte crescita in Europa, triplicando le vendite, a 16.158 unità. Lo spread scende a 68,8 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro in calo al 3,65%.
