L'apertura dei mercati

Salgono i ricavi di Tesla a 28,1 miliardi di dollari nel terzo trimestre (+12%)

Avvio cauto per le Borse europee, con gli investitori che continuano a seguire la stagione delle trimestrali. Oggi tocca a Ibm. A Piazza Affari sale Leonardo (+2,5%), scivola St in avvio (-4%)

di Fabrizio Arnhold 23 Ottobre 2025 09:20

financialounge -  borse mercati Tesla trimestrali
 

Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni poco mosse, dopo i cali della vigilia, con Piazza Affari che ha ceduto oltre 1 punto percentuale e Wall Street in rosso con le trimestrali. A Milano il Ftse Mib segna +0,33%, il Dax di Francoforte +0,18%, il Cac 40 di Parigi +0,22%, l’Ibex 35 di Madrid -0,18% e il Ftse 100 di Londra +0,27%. La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta in deciso ribasso, con l’indice Nikkei a -1,3%, a 46.667 punti.

TESLA, TRIMESTRE RECORD


Si prosegue con la stagione delle trimestrali. A Wall Street ricavi record per Tesla nel terzo trimestre, a 28,1 miliardi di dollari, sopra la stime che si fermavano a 26,37 miliardi. Calano però i profitti (-37%), a 1,4 miliardi di dollari. Poco mosso il titolo nell’after-hours a -0,3%. Oggi sono attesi i numeri di Ibm, a mercati chiusi. In Europa, invece, verranno diffusi i dati trimestrali di Roche, Unilever, Nokia, Renault e Prada.

FOCUS SU INFLAZIONE USA


L’attenzione degli investitori è rivolta anche all’inflazione americana, con i dati che saranno diffusi domani, nonostante prosegue lo shutdown che ha bloccato la diffusione di altri importanti dati macro. Si avvicina anche la riunione della Fed, in programma il 29 ottobre, con il mercato che si aspetta un taglio di 25 punti base ai tassi di interesse, proseguendo così sulla via dell’allentamento monetario. A Piazza Affari in avvio sale Leonardo (+2,5%), recuperano le banche, con UniCredit a +1%. In calo St (-4%). A Parigi in evidenza Kering (+5%) dopo i conti.

IN RIPRESA L’ORO, SALE IL PETROLIO


Sul versante delle commodity, sale il prezzo del petrolio, con il Brent che scambia a 64,7 dollari al barile (+3,4%) e il Wti a 60,6 dollari (+3,7%), sostenuti dai tagli produttivi dell’Opec+. Risale il prezzo dell’oro, dopo le prese di profitto dei giorni scorsi, con la quotazione spot che viaggia attorno a 4.122 dollari l’oncia. L’euro scambia a 1,1599 dollari. Lo spread apre in calo a 78 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,35%.

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