I numeri

Mediobanca, l'ormai ex ad Nagel lascia con una dote da 22,5 milioni

Nel 2024/25 guadagnerà 4,5 milioni, ma tra bonus pregressi e incentivi cash incasserà altri 18 milioni. Il cambio di controllo dopo l’opas di Mps accelera la liquidazione dei compensi pluriennali

di Davide Lentini 26 Settembre 2025 12:36

financialounge -  Alberto Nagel Mediobanca
Con l’assemblea del 28 ottobre alle porte, Alberto Nagel e l’intero consiglio di amministrazione di Mediobanca, escluso Sandro Panizza, si presenteranno dimissionari. La decisione segue l’opas lanciata da Mps che ha modificato radicalmente l’assetto della banca. In questo contesto dalla relazione sulle remunerazioni preparata in vista dell'assemblea, emergono i numeri legati all’uscita del ceo. Per l’anno fiscale 2024/25 Nagel percepirà un compenso complessivo di circa 4,5 milioni di euro, in calo del 2% rispetto all’anno precedente.

IL PACCHETTO RETRIBUTIVO DI NAGEL


La cifra relativa al compenso di Nagel si compone di una parte fissa pari a 1,9 milioni di euro, inclusi gli emolumenti per la carica, di una componente variabile di breve termine da 1,8 milioni e di benefit non monetari del valore di circa 433mila euro. L’importo resta consistente, nonostante una lieve contrazione rispetto al 2023/24. Ma è nel lungo periodo che si concentrano i numeri più significativi.

INCENTIVI, NAGEL INCASSERÀ TUTTO IN CONTANTI


A seguito del cambio di controllo di Mediobanca, i piani di incentivazione di lungo termine e le performance shares maturati da Nagel non saranno più soggetti a conversione in azioni, ma verranno liquidati integralmente in contanti. La conversione è stata effettuata sulla base di un valore di 19,9216 euro per azione, cifra che riflette una valorizzazione congrua rispetto alle condizioni di mercato. Complessivamente, tra novembre 2025 e il 2032 Nagel riceverà circa 18 milioni di euro aggiuntivi.

IL MAXI BONUS DI NAGEL IN 7 ANNI


Il versamento di questa somma avverrà in più tranche nel corso di sette anni. Questa scelta, se da un lato garantisce continuità di reddito per l’ex ad, dall’altro evidenzia come il cambiamento di governance abbia avuto impatti diretti sulle modalità di corresponsione dei compensi differiti. Il cash out sostituisce l’attribuzione di azioni prevista in origine dai piani, offrendo maggiore liquidità a Nagel nel medio-lungo termine. A questi numeri si devono aggiungere anche quanto ricavato dalla vendita di azioni Mediobanca. Vendita messa in atto nelle ultime settimane a ridosso delle dimissioni.

PER IL DIRETTORE VINCI 19 MILIONI


Da parte sua, il direttore generale Francesco Saverio Vinci ha ricevuto una remunerazione di 3,75 milioni per il 2024/25, di cui 1,6 milioni di fisso e 1,36 di incentivo a breve termine. Da qui al 2032, inoltre, Vinci incasserà compensi differiti per complessivi 15,5 milioni circa. Infine, la retribuzione del presidente Renato Pagliaro per l'esercizio 2024/25 è stata di circa 930mila euro, in linea con un anno prima.

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