Automotive
Stellantis: target su CO2 non più raggiungibili, basta parole ora fatti
Philippe Imparato, dal Salone dell’auto di Monaco: “L’elettrificazione al 100% entro il 2030 non è più raggiungibile, per ovvie ragioni legate all’evoluzione del mercato”. Il ceo Filosa incontra il ministro Urso
di Fabrizio Arnhold 8 Settembre 2025 15:21

Serve un cambio di passo. Gli obiettivi fissati dall’Europa per il settore auto per il 2030 e 2035 “non sono più raggiungibili, a meno che non si ipotizzi di andare incontro a un crollo del mercato di circa il 30% o al tracollo finanziario di tutti gli Oem (original equipment manifacturer) in Europa”. A dirlo è Philippe Imparato, responsabile Enlarged Europe & European brands di Stellantis, durante una tavola rotonda nell'ambito dello Iaa Mobility 2025, il Salone dell'auto di Monaco.
“Per questo accogliamo con grande favore la discussione strategica sull’evoluzione della normativa in Europa, è una discussione importante”, ha proseguito Imparato che sottolinea come non ci sia più tempo per le discussioni, ma serve passare ai fatti. “Abbiamo lanciato avvertimenti, abbiamo discusso, abbiamo costruito e avanzato proposte molto studiate con i nostri colleghi e con le autorità di Bruxelles. Penso, e pensioni, che ora sia il momento di agire rapidamente, se possibile prima della fine dell’anno”.
Il focus è sul rinnovo del parco auto. “In Europa circolano 256 milioni di automobili e di questi 150 milioni hanno più di 10 anni – spiega il manager Stellantis -. Quindi invece di puntare solo sui veicoli elettrici a batteria (Bev) nel mercato delle auto nuove, apriamo al rinnovo del parco auto”.
Per quanto riguarda il nuovo piano strategico al 2030 Dare Forward, “con il nostro ceo Antonio Filosa abbiamo iniziato a discuterne la scorsa settimana”, ha precisato Imparato. “Abbiamo avviato il flusso di lavoro che ci porterà a presentarvi nel primo trimestre del 2026 l’evoluzione del piano”. L’elettrificazione al 100% entro il 2030 “non è più raggiungibile, per ovvie ragioni legate all’evoluzione del mercato”.
“Con il ministro Urso è stato un incontro cordiale, dobbiamo lavorare insieme”, ha commentato il ceo del gruppo Stellantis, Antonio Filosa, uscendo dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, dopo l’incontro con il ministro Urso, dove si è parlato della crisi e le sfide dell'automotive e il futuro degli impianti italiani.
DISCUSSIONE IN EUROPA IMPORTANTE
“Per questo accogliamo con grande favore la discussione strategica sull’evoluzione della normativa in Europa, è una discussione importante”, ha proseguito Imparato che sottolinea come non ci sia più tempo per le discussioni, ma serve passare ai fatti. “Abbiamo lanciato avvertimenti, abbiamo discusso, abbiamo costruito e avanzato proposte molto studiate con i nostri colleghi e con le autorità di Bruxelles. Penso, e pensioni, che ora sia il momento di agire rapidamente, se possibile prima della fine dell’anno”.
IL RINNOVO DEL PARCO AUTO
Il focus è sul rinnovo del parco auto. “In Europa circolano 256 milioni di automobili e di questi 150 milioni hanno più di 10 anni – spiega il manager Stellantis -. Quindi invece di puntare solo sui veicoli elettrici a batteria (Bev) nel mercato delle auto nuove, apriamo al rinnovo del parco auto”.
VERSO IL NUOVO PANO STRATEGICO
Per quanto riguarda il nuovo piano strategico al 2030 Dare Forward, “con il nostro ceo Antonio Filosa abbiamo iniziato a discuterne la scorsa settimana”, ha precisato Imparato. “Abbiamo avviato il flusso di lavoro che ci porterà a presentarvi nel primo trimestre del 2026 l’evoluzione del piano”. L’elettrificazione al 100% entro il 2030 “non è più raggiungibile, per ovvie ragioni legate all’evoluzione del mercato”.
TERMINATO INCONTRO CON URSO
“Con il ministro Urso è stato un incontro cordiale, dobbiamo lavorare insieme”, ha commentato il ceo del gruppo Stellantis, Antonio Filosa, uscendo dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, dopo l’incontro con il ministro Urso, dove si è parlato della crisi e le sfide dell'automotive e il futuro degli impianti italiani.
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