Mercato del food

La cucina italiana è un asset da 250 miliardi: cresce più della media globale

Secondo il Deloitte Foodservice Market Monitor 2025, nel 2024 il made in Italy a tavola ha raggiunto un valore complessivo  in aumento del +4,5% su base annua, raggiungendo i primi posti nella classifica mondiale

di Annalisa Lospinuso 26 Agosto 2025 15:50

financialounge -  cucina italiana Deloitte Foodservice Market Monitor food Full Service Restaurant Made In Italy
La cucina italiana continua a essere un motore dell'economia nazionale. Secondo il Deloitte Foodservice Market Monitor 2025, nel 2024 la cucina italiana ha raggiunto un valore complessivo di 251 miliardi di euro, in aumento del +4,5% su base annua, superando la crescita media mondiale della ristorazione.

LA CUCINA ITALIANA TRA LE PIÙ INFLUENTI AL MONDO


Con una quota del 19% del mercato globale dei ristoranti con servizio al tavolo (Full Service Restaurant), la cucina italiana si conferma una delle più influenti al mondo, trovando i suoi poli di espansione soprattutto in Stati Uniti e Cina, che insieme assorbono oltre il 65% dei consumi globali legati all’italian food.

L'ITALIA AL SESTO POSTO MONDIALE


A livello domestico, il comparto ha toccato gli 83 miliardi di euro nel 2024 (+2%), superando definitivamente i livelli pre-pandemici. L’Italia si posiziona così al sesto posto mondiale per valore complessivo, al quarto per i Full Service Restaurant e al quinto per i Quick Service Restaurant (QSR).

MERCATO DELLA RISTORAZIONE MONDIALE IN CRESCITA


Nel complesso, il mercato mondiale della ristorazione ha raggiunto nel 2024 i 2.916 miliardi di euro, crescendo del +4,2% nel biennio 2023-2024, un ritmo doppio rispetto al periodo pre-Covid (2016-2019). Ma a guidare la trasformazione non sono solo i numeri. Secondo Deloitte, il 65% dei consumatori è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili, mentre il 76% dichiara di ridurre il consumo di carne per motivi ambientali. Cambia anche la funzione stessa del ristorante: da luogo di consumo a spazio di socializzazione e relazione.

LA CUCINA ITALIANA QUASI PIÙ DEL PIL DELLA GRECIA


La forza della cucina italiana all’estero non è soltanto un tema di export agroalimentare, ma rappresenta una leva strategica per la crescita del turismo, dell’ospitalità e dei servizi collegati. La capacità delle imprese italiane di intercettare trend come sostenibilità, digitalizzazione e format ibridi sarà decisiva per consolidare il vantaggio competitivo di un settore che oggi vale, da solo, più del Pil di un Paese come la Grecia.

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