I numeri

Consulenti finanziari, sempre più giovani e donne nel futuro della consulenza in Italia

Oltre 53mila professionisti abilitati all’offerta fuori sede. Cresce la presenza femminile e quella under 30: segnali chiari di una trasformazione generazionale e culturale nel settore

di Davide Lentini 26 Giugno 2025 13:15

financialounge -  consulenti finanziari OCF
Il mondo della consulenza finanziaria sta vivendo una significativa metamorfosi. Secondo la Relazione annuale dell'Ocf, l'Organismo di vigilanza e tenuta dell'albo unico dei Consulenti Finanziari, presentata oggi alla Camera dei Deputati, il settore ha raggiunto una nuova soglia. Sono oltre 53mila i consulenti abilitati all’offerta fuori sede, una cifra che segna la solidità del comparto. Ma a colpire è soprattutto il nuovo profilo del consulente.

DONNE E GIOVANI, I NUOVI VOLTI DEI CONSULENTI


I numeri parlano chiaro: l'anno scorso sono state 6.670 le domande per sostenere l'esame che consente di iscriversi all'albo, con il 42,7% di candidati under 30 e il 33,5% di donne. Hanno superato la prova 2.648 aspiranti, pari a circa il 44% con un tasso di successo del 49% tra i laureati e del 34,5% tra i diplomati. L’aumento di donne e giovani tra i consulenti finanziari non è solo un fatto anagrafico, ma culturale: rappresenta una nuova visione del rapporto con il cliente, più inclusiva, digitale e sostenibile.

UN CONSULENTE FINANZIARIO SU 3 È DONNA


La crescita delle donne, in particolare, testimonia l’ingresso sempre più deciso dell’universo femminile in un ambito storicamente dominato dagli uomini. Un segnale importante anche per la qualità e l’approccio alla consulenza. Numerosi studi internazionali hanno infatti dimostrato come le donne consulenti tendano a instaurare rapporti più empatici e duraturi con i clienti, favorendo una gestione patrimoniale più orientata al lungo termine. Le donne rappresentano il 29,6% dei nuovi consulenti finanziari, un dato superiore rispetto al 23,1% sul totale generale. Inoltre, costituiscono il 31,1% dei nuovi iscritti in attività.

IL RUOLO DEI GIOVANI CONSULENTI


Anche la crescita della componente più giovane dimostra un rinnovato appeal del settore tra i giovani professionisti, con non pochi vantaggi. Le nuove generazioni portano con sé una maggiore padronanza degli strumenti digitali, una spiccata sensibilità verso la sostenibilità e un approccio più olistico alla consulenza finanziaria. Non è un caso che molti dei nuovi consulenti finanziari siano laureati non solo in discipline economiche e finanziarie, ma anche in ambiti come la psicologia e le scienze sociali: competenze trasversali sempre più richieste per comprendere le esigenze di una clientela in rapida evoluzione. Tra i giovani under 30 che hanno superato l'esame, l'80,7% ha scelto di iscriversi all'Albo come consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede e di questi più della metà, il 50,7%, ha già sottoscritto un mandato, evidenziando un ricambio generazionale reale e concreto.

L'IMPORTANZA DEI CONSULENTI FINANZIARI


L’aumento degli iscritti, passato da circa 52mila nel 2023 agli attuali 53.045, riflette un trend di consolidamento della professione. In un contesto macroeconomico incerto, caratterizzato da inflazione ancora elevata, mercati volatili e tassi d’interesse in assestamento, la figura del consulente finanziario assume un ruolo sempre più centrale nella gestione del risparmio e nel supporto alle decisioni d’investimento delle famiglie italiane.

LE SFIDE DEL FUTURO PER IL SETTORE


Non mancano tuttavia le sfide. La digitalizzazione spinta richiede una continua formazione, e l’evoluzione delle normative europee, come la direttiva MiFID III in arrivo, impone ai consulenti un aggiornamento costante delle competenze. Ed è proprio in questo ambito che le nuove generazioni possono fare la differenza, portando freschezza e capacità di adattamento in un settore dove la fiducia e la relazione umana restano comunque centrali.

 

 

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