In Borsa Mediobanca in rialzo e Banca Generali in rosso dopo il rinvio dell’assemblea

Banca Generali è in perdita in Borsa nel giorno successivo al rinvio a sorpresa dell’assemblea Mediobanca. Il 16 giugno avrebbe dovuto essere “il giorno della verità” nella partita Mediobanca-Generali, ma per conoscere il vincitore della sfida che riguarda i nomi più in vista della finanza italiana bisognerà attendere il 25 settembre. A Piazza Affari il titolo di Banca Generali cede oltre il 2,5%, mentre quello di Mediobanca, dopo un avvio piatto, è salito di poco più di un punto percentuale.

IL RINVIO DELL’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA

Come noto, il cda di Mediobanca (riunito in sede straordinaria) ha deciso di rimandare tutto a fine settembre. Di fatto è stata accolta la richiesta che Francesco Gaetano Caltagirone, che possiede il 9,9% del capitale, aveva avanzato tempo fa. Per Alberto Nagel si è trattato più o meno di un rinvio tattico. L'ad di Mediobanca è il primo sostenitore dell’Ops su Banca Generali, che ha lo scopo di far nascere il primo operatore italiano nel wealth management, . Anche se, nella nota diffusa ieri, si parla della volontà di conoscere l’orientamento di Generali sulla proposta di Mediobanca.

IL FRONTE DELL’ASTENSIONISMO

Nelle ultime settimane il fronte del “no” o dell’astensione, guidato da Caltagirone, ha acquistato forza e la proposta rischiava di far saltare il quorum necessario del 50% più un’azione del capitale presente. Oltre a Delfin (che detiene il 20%) anche le Casse pensionistiche e altri soci minori avrebbero potuto optare per l’astensione.