Elezioni Usa e mercati: cosa aspettarsi secondo JP Morgan AM

Le elezioni americane di novembre sono estremamente importanti, ma l’evento principale del 2024 per i mercati sarà l’inizio del taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. Le presidenziali avranno un impatto, specialmente su alcuni settori, ma i fondamentali restano la cosa più importante. Lo ha spiegato Maria Paola Toschi, global market strategist Emea di JP Morgan Asset Management, nel corso dell’International Media Summit di Londra, evento che ha visto la partecipazione di Financialounge.com.

LA RESILIENZA DELL’ECONOMIA USA

L’esperta ha fatto il punto sullo stato di salute dell’economia Usa, che ha chiuso il 2023 in modo positivo e sta continuando a far bene. I fattori che hanno sostenuto questo andamento, sempre più proiettato verso il soft landing, sono stati principalmente un mercato del lavoro solido e politiche fiscali che hanno contrastato efficacemente la politica monetaria restrittiva, sostenendo i consumi. Un nuovo boost per l’economia arriverà dal taglio dei tassi di interesse, che secondo Toschi comincerà a giugno per la Fed con altri due tagli entro la fine dell’anno.

FONDAMENTALI PIÙ IMPORTANTI DELLE ELEZIONI

Spostando l’attenzione sulle elezioni, Toschi ha ricordato che storicamente l’esito del voto non ha avuto influenze sull’andamento dei mercati azionari americani e sull’andamento del Pil. “I fondamentali sono più importanti, ma non bisogna semplificare perché alcuni settori saranno impattati. Per esempio, in caso di vittoria dei Democratici ci sarà grande attenzione sulla spesa pubblica e sul debito, mentre in caso di vittoria dei Repubblicani i temi da monitorare saranno il taglio delle tasse, la politica migratoria e l’agenda climatica”, ha specificato Toschi. Tuttavia, ha specificato Toschi, si tratta di elezioni complesse, con la possibilità di avere un Congresso diviso e la probabilità che, come accaduto in passato, l’anno elettorale possa essere caratterizzato da volatilità più alta e rendimenti più contenuti rispetto agli anni non elettorali.

MONITORARE I SETTORI SOTTOVALUTATI

Ma quali sarano, secondo JP Morgan Asset Management, i settori in cui trovare opportunità quest’anno? A spiegarlo è Sven Anders, Investment Specialist US Equities di JP Morgan Asset Management, che ha ricordato come il recente rally dell’S&P 500 sia stato sostanzialmente trainato da 4 titoli che fanno parte dei cosiddetti “Magnifici 7”, con Nvidia in evidenza. “In questa fase riteniamo che sia il momento di guardare oltre la superficie e cercare tra gli altri 493 titoli e oltre. Due settori che per esempio ci piacciono molto sono quello finanziario, che ha mostrato resilienza nonostante la crisi delle banche regionali, e quello industriale. Ma vediamo opportunità da cogliere, grazie all’intenso lavoro di ricerca dei nostri team che sono in contatto costante con le aziende, anche nell’healthcare”, ha spiegato Anders.

IL FUTURO DELLA TECNOLOGIA

La tecnologia, hanno ricordato Toschi e Anders, rimane un settore in primo piano, ma in questo caso sarà importante andare oltre i “Magnifici 7” e tenere bene a mente che l’impatto dell’intelligenza artificiale non riguarda solo il settore tech, ma inciderà in modo trasversale creando vincitori e vinti. “Ci aspettiamo che la crescita dei tecnologici non possa continuare a questo stesso passo, pensiamo ci sarà una sorta di atterraggio. Pensiamo che si debba essere più selettivi”, ha concluso Toschi.