Inflazione in ulteriore calo in Italia allo 0,6% su base annua

La corsa dei prezzi rallenta ulteriormente in Italia. Secondo le stime preliminari Istat, nel mese di dicembre 2023, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, è aumentato dello 0,2% su base mensile e dello 0,6% su base annua. A novembre la lettura finale era di +0,7%.

RALLENTA INFLAZIONE IN ITALIA

Nel mese di dicembre l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta da +3,6% a +3,1%, e quella al netto dei soli beni energetici da +3,6% a +3,4%. In media, nel 2023, l’indice dei prezzi al consumo è cresciuto del 5,7%, a fronte del +8,1% del 2022. Per quanto riguarda l’inflazione di fondo, il dato si attesta al 5,1% (+3,8% nell’anno precedente) e al netto dei soli energetici del 5,3% (+4,1% nel 2022).

NELL’EUROZONA INFLAZIONE IN RISALITA

Secondo i dati Eurostat, sale di nuovo, a livello tendenziale, l’inflazione nell’Eurozona a dicembre scorso. A livello annuo, cioè rispetto a dicembre 2022, si evidenzia un incremento del 2,9%; a novembre scorso si era registrato un aumento del 2,4%.

STABILI I SERVIZI AL 4% RISPETTO A NOVEMBRE

Il tasso più alto di incremento riguarda alimenti, alcol e tabacco (a dicembre 6,1% rispetto al 6,9% di novembre), seguono i servizi (4% stabili rispetto a novembre), i beni industriali non energetici (2,5%, rispetto al 2,9% di novembre) e l'energia (-6,7%, rispetto al -11,5% di novembre).