Che cos'è It Wallet, il portadocumenti digitale che ingloberà Spid e Cie

Stop alle vecchie carte e tessere che ci gonfiano il portafoglio e spesso rischiamo di perdere. Col nuovo anno la Pubblica amministrazione vara It Wallet, un portadocumenti digitale che avremo sul nostro cellulare e quindi sempre a portata di mano, e che ingloberà anche le autenticazioni con Spid e Cie, la Carta di identità elettronica. Come funzionerà? Proviamo a rispondere a un po’ di domande e dubbi.

CHE COS’E’ IT WALLET?

Si tratta, in sostanza, di un “portafoglio virtuale” all’interno del quale potremo inserire i nostri documenti in versione digitale: dalla carta d’identità alla tessera sanitaria, l’eventuale carta europea della disabilità, e più avanti anche patente di guida, tessera elettorale e altri documenti. It Wallet sarà disponibile all'interno della app Io.

IT WALLET SOSTITUISCE LO SPID?

Per adesso pare di no: chi vorrà potrà inserire dentro It Wallet anche il proprio Spid, oppure potrà sostituire questo sistema di autenticazione usando la Cie, la Carta di identità elettronica che, secondo Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delegata all’Innovazione tecnologica, dovrà diventare nel tempo lo strumento principale per accedere ai siti istituzionali della Pubblica amministrazione. It Wallet, comunque, sarà una sorta di raccoglitore di documenti, e quindi al suo interno conterrà anche lo Spid.

QUANDO SARÀ OPERATIVO?

Nei primi mesi del 2024, presumibilmente entro febbraio, It Wallet sarà pronto e verrà pubblicizzato. Così ha annunciato Vincenzo Fortunato, a capo del Comitato interministeriale per la transizione digitale. I primi documenti che potranno essere inseriti saranno la carta d’identità, la tessera sanitaria e la carta della disabilità. Una volta collaudato, sarà operativo per tutti attorno a metà 2024. In un secondo momento sarà possibile inserire anche altri documenti, compresi quelli privati.

QUALI SONO GLI OBIETTIVI?

La stima è che entro il 2025 siano 42,5 milioni gli italiani che utilizzeranno It Wallet. Un obiettivo non facile da raggiungere secondo uno studio del Politecnico di Milano, tenuto conto che i due sistemi ad oggi usati per l’autenticazione digitale, Spid e Cie, sono stati attivati rispettivamente da 36,4 e 39,3 milioni di persone, con una crescita che negli ultimi anni è stata molto lenta.