L’apertura dei mercati

Borse europee in calo con la Fed che potrebbe lasciare i tassi alti più a lungo

Avvio in territorio negativo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che vedono più probabile tassi alti anche nel 2024, dopo la pausa di ieri della Fed. Rallenta il petrolio, spread in rialzo

di Fabrizio Arnhold 21 Settembre 2023 09:17
financialounge -  borse FED inflazione mercati petrolio

Le Borse europee aprono sotto la parità all’indomani della decisione della Fed che ha lasciato i tassi di interesse invariati. A Milano il Ftse Mib apre a -0,67%, il Dax di Francoforte a -0,66%, il Cac 40 di Parigi a -0,98%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,57% e il Ftse 100 di Londra a -0,52%. A Tokyo la Borsa chiude in rosso, con l’indice Nikkei in ribasso del -1,37%, a 32.571 punti, con gli investitori che attendono le mosse della Bank of Japan.

TASSI ALTI PIÙ A LUNGO


La Federal Reserve ha deciso di lasciare i tassi fermi al 5,5%, il livello più alto dal 2001. Da marzo è la seconda volta che la banca centrale Usa mantiene invariati i tassi mentre nelle altre riunioni ha optato per un aumento del costo del denaro, con l’obiettivo di rallentare la corsa dell’inflazione. I banchieri pronosticano un altro rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base nel 2023, ma ipotizzano solo un taglio di 50 punti base nel 2024.

PETROLIO IN CALO


Frena il prezzo del petrolio, dopo che negli ultimi giorni il rialzo aveva contribuito ad alimentare i timori sull’inflazione. Il Brent cede lo 0,8% a 92,79 dollari, mentre il Wti scambia a 88,96 dollari al barile (0,78%). Oggi focus sulla Bank of England, dopo i dati che hanno evidenziato una diminuzione della corsa dei prezzi nel Regno Unito, venerdì la BoJ chiuderà la settimana delle banche centrali.

OCCHI SU MEDIOBANCA


Sul versante valutario, l’euro perde terreno sul dollaro e scambia a 1,0639. Passando ai singoli titoli, a Piazza Affari fari puntati su Mediobanca (-0,48%), dopo la presentazione della lista per il nuovo cda, e su Tim (-0,71%), in attesa che il ministro Giorgetti incontri Vivendi sulla rete. Lo spread apre in rialzo a 180 punti base, dai 174 punti di ieri, con il decennale del Tesoro che si attesta al 4,5%.
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