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Settore in crescita

PGIM Real Estate scorge notevoli opportunità nei fondi immobiliari quotati (REIT)

La prosecuzione del processo di repricing sfocerà probabilmente in una fase di consolidamento che vedrà le società immobiliari ben capitalizzate acquistare proprietà interessanti a sconti notevoli

di Leo Campagna 9 Agosto 2023 15:09
financialounge -  immobiliare mercati PGIM Fixed Income Rick J.Romano

 

Dopo 18 mesi impegnativi per i mercati immobiliari globali a causa dell’impatto del significativo aumento dei tassi di interesse, il ‘grande reset’ dei valori del settore dovrebbe proseguire. È probabile che si registri una qualche reazione amplificata nelle aree di mercato più deboli. I rischi più elevati e l’indebolimento della capacità di adempimento dei locatari, potrebbe comportare una correzione dei prezzi al di sopra del livello necessario per un semplice adeguamento dei valori ai tassi d’interesse di mercato più alti.

FOCUS SULLE SOCIETÀ IMMOBILIARI BEN CAPITALIZZATE


Il ribasso dei prezzi dovrebbe invece risultare più limitato nei segmenti di mercato esposti a fattori strutturali favorevoli e caratterizzati da un’offerta che supporta la generazione e la crescita del reddito. “Più in generale, per scontare interamente i tassi d’interesse a lungo termine più elevati, il processo di repricing deve ancora proseguire e dovrebbe sfociare in una fase di consolidamento che vedrà le società ben capitalizzate acquistare proprietà interessanti a sconti notevoli” fa sapere Rick J.Romano, CFA , Head of Global Real Estate Securities di PGIM Real Estate.

RIPRESA ALL’ORIZZONTE


Una flessione che, secondo l’esperto, sta aprendo la strada a una ripresa e al lancio del prossimo ciclo immobiliare globale. “Il reset dovrebbe proseguire nel 2024 in alcuni mercati, ma i rendimenti dovrebbero iniziare a stabilizzarsi per poi recuperare, con i nuovi livelli high yield ad alimentare le aspettative di potenziali rendimenti a lungo termine più elevati di quelli possibili all’inizio del 2022” riferisce Romano che suggerisce di focalizzarsi sui settori e sui mercati che offrono un profilo di reddito resiliente alimentato da trend strutturali di lungo termine.

STRUTTURE PER ANZIANI, LOGISTICA E DATA CENTER


Tra questi quello dei bisogni primari, che includono strutture per anziani ed economicamente accessibili, logistica e data center legati alla continua digitalizzazione delle società globali. Nei settori come per esempio gli uffici, invece, dove è incerta la dinamica del repricing, vanno privilegiati in ottica di lungo termine gli asset con flussi di cassa resilienti — e qualche potenziale di crescita — a valori di capitale inferiori rispetto agli ultimi anni.

L’ASIMMETRIA SUI MERCATI PUBBLICI E PRIVATI


L’Head of Global Real Estate Securities di PGIM Real Estate segnala inoltre l’attuale significativa asimmetria del repricing sui mercati pubblici e privati, un fenomeno piuttosto raro che, storicamente, tende a favorire i REIT (fondi immobiliari quotati). “Questi ultimi offrono al momento un interessante punto d’ingresso nel settore immobiliare globale e un’opportunità di sovraperformance grazie alla continua correzione dei mercati privati” sottolinea Romano.

LA STABILITÀ DEI TASSI RAFFORZA L’APPEAL DEI REIT


Restando sul mercato dei REIT, le recenti pressioni osservate su questo segmento immobiliare dovrebbero progressivamente rientrare con la graduale riduzione dell’inasprimento della Federal Reserve statunitense che si tradurrà in una maggiore stabilità delle prospettive per i tassi d’interesse: storicamente, dopo la conclusione dei cicli di inasprimento monetario della Fed i REIT hanno registrato solidi rendimenti .

DIVERSIFICAZIONE E GESTIONE ATTIVA


I REIT evidenziano differenze settoriali, ma i prezzi attuali incorporano già sconti sostanziali rispetto ai valori degli asset, che sono ampiamente in linea con le previsioni di PGIM Real Estate relative ad ulteriori cali dei valori nei mercati privati. “Nel corso delle fasi di flessione, la diversificazione settoriale e geografica offre vantaggi significativi agli investitori. Sui valori in alcuni Paesi, settori o regioni possono incidere in maniera differente eventi imprevisti: la gestione attiva, oltre alla diversificazione, è cruciale in quanto i portafogli tendono a generare risultati meno volatili rispetto agli approcci estremamente concentrati” conclude l’Head of Global Real Estate Securities di PGIM Real Estate.



DIVERSIFICAZIONE E GESTIONE ATTIVA


I REIT evidenziano differenze settoriali, ma i prezzi attuali incorporano già sconti sostanziali rispetto ai valori degli asset, che sono ampiamente in linea con le previsioni di PGIM Real Estate relative ad ulteriori cali dei valori nei mercati privati. “Nel corso delle fasi di flessione, la diversificazione settoriale e geografica offre vantaggi significativi agli investitori. Sui valori in alcuni Paesi, settori o regioni possono incidere in maniera differente eventi imprevisti: la gestione attiva, oltre alla diversificazione, è cruciale in quanto i portafogli tendono a generare risultati meno volatili rispetto agli approcci estremamente concentrati” conclude l’Head of Global Real Estate Securities di PGIM Real Estate.
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