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L'analisi

L’Istat vede l’inflazione italiana in rientro: +5,7% nel 2023, +2,6% nel 2024

Secondo la nota dell’Istat in Italia, nel 2024, l’inflazione potrebbe avvicinarsi al livello fissato dalla Bce, principalmente grazie al calo dei beni energetici. Pil visto in crescita dell’1,2% nel 2023

di Antonio Cardarelli 6 Giugno 2023 11:31
financialounge -  economia inflazione istat

Nella nota sulle prospettive economiche del biennio, l’Istat si è soffermata su vari punti. Tra quelli più importanti c’è sicuramente l’inflazione, un tema che tiene da mesi con il fiato sospeso i mercati, che guardano alla lotta intrapresa dalle banche centrali contro il carovita a suon di rialzi dei tassi d’interesse.

INFLAZIONE IN CALO


Secondo l’analisi dell’Istat, l’inflazione italiana andrà a scendere già da quest’anno – la previsione è di un aumento del 5,7% - ma soprattutto l’anno prossimo. Nel 2024, infatti, il carovita potrebbe aumentare del 2,6%, poco sopra il target del 2% fissato dalla Banca centrale europea. Al momento la Bce ha fatto sapere che il ciclo di aumenti non verrà interrotto, anche se l’azione di contrasto dell’inflazione è “in dirittura d’arrivo”. A favorire la discesa dell’inflazione, secondo l’Istat, è principalmente il rallentamento del prezzo dei beni energetici.

IL DATO SU PIL E OCCUPAZIONE


Nella nota sulle prospettive economiche l’Istat vede il Pil italiano in crescita dell’1,2% nel 2023 e dell’1,1% nel 2024. L’aumento del Pil verrebbe sostenuto principalmente dalla domanda interna al netto delle scorte (+1 punto percentuale nel 2023 e +0,9 punti nel 2024) e da quello più contenuto della domanda estera netta (+0,3 e +0,2 punti). Nel biennio di previsione 2023-2024 l'occupazione, misurata in termini di unità di lavoro (Ula), segnerà una crescita in linea con quella del Pil (+1,2% nel 2023 e +1% nel 2024). Il miglioramento dell'occupazione si accompagnerà a un calo del tasso di disoccupazione che scenderà al 7,9% quest'anno e al 7,7% l'anno successivo dall'8% del 2022.

INFLAZIONE EUROPEA


Sempre sul tema inflazione, a livello europeo le aspettative per l'inflazione nei prossimi 12 mesi sono scese al 4,1% ad aprile, dal 5% di marzo, e quelle per l'inflazione nei prossimi tre anni sono scese al 2,5%, dal 2,9% di marzo. Il dato arriva dall'indagine mensile Bce sulle attese dei consumatori dell'Eurozona. Le aspettative di inflazione, in particolare su un orizzonte di tre anni, sono rimaste ben al di sotto del tasso di inflazione percepito in passato.
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