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L’outlook

Fmi lima le stime del Pil mondiale, in Italia +0,7%

Riviste al ribasso le stime di crescita globali: “Segnali per atterraggio morbido dell’economia affievoliti a causa di un’alta inflazione persistente e dei recenti trambusti nel settore finanziario”

di Fabrizio Arnhold 11 Aprile 2023 17:24
financialounge -  economia FMI inflazione outlook PIL

 

Il Fondo monetario internazionale ha rivisto in ribasso la sua stima sull’economia mondiale per il 2023 e il 2024. Secondo l’aggiornamento trimestrale del World Economic Outlook, la crescita globale rallenterà dal +3,4% del 2022 al 2,8% nel 2023, per poi risalire al 3% nel 2024. Entrambe le previsioni sono state riviste in calo di 0,1 punti percentuali rispetto a quelle di tre mesi fa.

NEL MEDIO PERIODO CRESCITA AL 3%


Guardando al medio periodo, ci si attende una crescita annuale del 3%. Se all’inizio del 2023 “c’erano i segnali di un possibile atterraggio morbido per l’economia mondiale”, ora questi “si sono affievoliti a causa di un’alta inflazione persistente e dei recenti trambusti nel settore finanziario”. Per le economie avanzate, il rallentamento sarà più pronunciato, dal 2,7% del 2022 all'1,3% nel 2023 (dal precedente 1,2%) e all'1,4% (stima confermata) nel 2024.

LA STRETTA MONETARIA


Le previsioni risentono della stretta monetaria necessaria per far scendere l’inflazione, dal recente peggioramento delle condizioni finanziarie, dalla guerra in corso in Ucraina e dalla crescente frammentazione geoeconomica, secondo quanto si legge nel rapporto. I rischi per l’outlook sono notevolmente aumentati e “le probabilità di un atterraggio difficile sono aumentate notevolmente”.

FRENA LA CRESCITA NEGLI USA


La crescita negli Stati Uniti rallenterà dal 2,1% del 2022 all’1,6% nel 2023 e all’1,1% nel 2024. Nell’area euro, ci si attende un rallentamento dal 3,5% nel 2022 allo 0,8% nel 2023, poi una crescita dell’1,4% nel 2024 (+0,1 e -0,2 punti rispetto a ottobre). Nel Regno Unito è prevista una contrazione dello 0,3% nel 2023, mentre la previsione per il 2024 è stata rivista dallo 0,9% all’1%.

CRESCE IL PIL IN ITALIA A +0,7%


Spostando l’attenzione all’Italia, Il Fondo monetario internazionale ha rivisto in rialzo la previsione sul Pil italiano del 2023 e in lieve ribasso quella per il 2024. Dopo il +3,7% del 2022, il Pil è previsto in crescita dello 0,7% (+0,1 punti percentuali rispetto alla previsione di gennaio) nel 2023 e dello 0,8% (-0,1 punti rispetto a gennaio) nel 2024. L’inflazione è prevista in calo dell’8,7% del 2022 al 4,5% nel 2023 e al 2,6% nel 2024. In lieve rialzo la disoccupazione (dall’8,1% del 2022 all’8,3% nel 2023 e all’8,4% nel 2024).
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