Le Borse Europee accelerano al ribasso appesantite dal calo dei bancari

Gli indici azionari del vecchio continente accelerano al ribasso con cali vicini al 2% su rinnovati timori degli investitori sullo stato di salute del settore bancario mentre incombono nuove possibili strette monetarie. Pesanti tutti i titoli delle grandi banche da DB a Commerz, a BNP Paribas, mentre anche a Milano cedono pesantemente i prin

Intanto l’indice PMI di marzo segnala che il settore dei servizi in Francia, Germania e nell’Euro Area è in crescita più forte di quanto anticipato mentre il manifatturiero ha sorpreso al ribasso. In ogni caso sia l’indice di Francoforte DAX che lo STOXX 600 restano posizionati per mettere a segno un rialzo sull’intera settimana. A Milano pesano sull’FTSE Mib, che scende sotto i 26.000 punti, oltre ai pesanti cali dei bancari, anche quelli di titoli industriali, utility e legati al petrolio.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti dei principali titoli di Stato sono tutti al ribasso, con il Bund tedesco appena sopra il 2% e quello del Btp italiano che viaggia sotto il 4%. Sul valutario l’euro perde terreno su dollaro dopo i redenti guadagni e si porta poco sopra 1,07. Sul mercato delle commodity il prezzo del petrolio si muove in pesante calo con il WTI poco sopra i 67 dollari e il Brent sopra i 73 dollari.