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Post Brexit

Per andare a Londra bisognerà pagare una tassa

Il governo britannico introduce l’Eta (Electronic Travel Authorisation), simile all’Esta americano: si tratta di un modulo che occorrerà compilare e pagare dal 2024 per un viaggio nel Regno Unito. Sarà valido per due anni

di Fabrizio Arnhold 9 Marzo 2023 15:25
financialounge -  Brexit economia Eta londra Regno Unito viaggi

Non basterà più il passaporto. Da ottobre per andare a fare un weekend a Londra, bisognerà mettere mano al portafoglio. Il governo britannico ha annunciato oggi un’altra novità post Brexit, che richiama la documentazione americana “Esta”, necessaria ai turisti stranieri per entrare negli Usa. Sarà una sorta di visto turistico e si chiamerà Eta (Electronic Travel Authorisation).

VALIDO PER DUE ANNI


Si tratta di un modulo elettronico, del tutto simile all’Esta americano. L’Eta britannico si dovrà compilare prima di mettersi in viaggio, anche se si ha intenzione di stare un solo giorno a Londra. Sì, ma quanto bisogna pagare? “Una piccola cifra” precisano dal Regno Unito, anche se il governo di Rishi Sunak non ha ancora precisato l’esatto importo. Ma basta fare un paragone con gli Usa, dove serve sborsare 21 dollari. L’Eta britannico avrà validità due anni.

PAGHERÀ DAL 2024 CHI NON RISIEDE


Il nuovo regime riguarda chi non è ufficialmente residente nel Regno Unito. Diversamente gli italiani residenti potranno continuare a utilizzare il loro passaporto elettronico cui è associata la residenza, senza che debbano pagare ulteriori somme. L’Eta entrerà in vigore per turisti e viaggiatori di tutto il mondo dal 2024. La fase sperimentale inizierà il prossimo ottobre ma riguarderà solo i cittadini del Qatar, dei Paesi del Golfo e della Giordania.

STOP ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE


Che la Brexit comportasse dei cambiamenti era naturale pensarlo. Non facendo più parte dell’Unione europea, Londra ha così deciso lo stop alla libera circolazione per gli europei. Ma vale anche il contrario, ossia per i britannici in Ue. Dal 2024 cambiano, quindi, le regole: gli europei in viaggio verso il Regno Unito avranno bisogno del modulo Eta, oltre al passaporto elettronico e lo stesso sarà per i britannici in visita in Europa. In questo caso il documento richiesto si chiamerà Etias (European Travel Information and Authorisation System).

I LIMITI


Ancora da definire con precisione i limiti del nuovo Eta ma dall’Home Office britannico precisano che “il processo dell’Eta sarà molto rapido e basterà una app sul cellulare. I viaggiatori stranieri potranno arrivare più volte nel Paese durante i due anni”. Il limite per restare sul suolo britannico dovrebbe essere di sei mesi, senza visto lavorativo. Insomma programmare un viaggio sul Tamigi implicherà, dal prossimo anno, più costi e più burocrazia.
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