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La previsione

Secondo Steve Eisman (The Big Short) i giorni dei titoli tech sono finiti

Il gestore del Big Short sui mutui subprime esprime le proprie perplessità sui titoli tecnologici che sono cresciuti per anni senza avere utili solidi

di Redazione 28 Febbraio 2023 11:11
financialounge -  big short mercati steve eisman tecnologia

Diventato famoso per aver intuito prima di altri il crollo del mercato dei mutui subprime – un’intuizione passata alla storia come “the Big Short” – Steve Eisman analizza i mercati odierni e dice la sua sui titoli tecnologici.

TITOLI TECH IN PERICOLO


Secondo il parere di Eisman, che oggi senior portfolio manager di Neuberger Berman, i giorni in cui bastava investire nei titoli tecnologici per battere il mercato sono finiti. La stretta aggressiva della Fed, ha detto Eisman a CNBC, potrebbe intaccare l’attrattiva delle azioni, soprattutto per quanto riguarda i titoli growth. Di conseguenza, il settore più danneggiato potrebbe essere quello della tecnologia, che negli anni dei tassi a zero ha raccolto miliardi.

“MOMENTO UNICO SUI MERCATI”


Questo ha portato a una grande crescita dei ricavi, senza però vedere un aumento dei guadagni per i titoli che hanno beneficiato di questa mole di investimenti. “Credo che i giorni in cui si investiva in società senza utili o con multipli di 200 volte siano finiti”, ha detto Steve Eisman. E l’aumento dei rendimenti dei Treasury, ormai in area 5% per la prima volta dal 2007, rappresenta un ostacolo in più per i tecnologici. Inoltre, come sottolineato da Eisman, quello attuale è un momento che nella storia dei mercati non ha paragoni, con inflazione in aumento, colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento e una guerra in corso.

RECESSIONE IN ARRIVO


Secondo il gestore dello Big Short è il momento di essere molto selettivi sui titoli tecnologici alla luce del cambio di paradigma per mercati ed economie. Infine, sulla recessione che potrebbe colpire l’economia Usa, Eisman ha dichiarato di vedere una qualche recessione in arrivo, senza però sbilanciarsi sulla profondità.
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