L'apertura dei mercati

Borse deboli nel giorno della Bce

Apertura in rosso per i listini europei in attesa delle decisioni della Banca centrale europea. A Wall Street pesano i risultati deludenti delle Big Tech, negli scambi after-hours Meta (Facebook) è arrivata a cedere il 20%

di Antonio Cardarelli 27 Ottobre 2022 09:11
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza in rosso per i listini europei nel giorno della Banca centrale europea. Piazza Affari cede lo 0,3%, Francoforte lo 0,2% mentre la Borsa di Parigi apre a -0,5%. Spread tra Btp e Bund tedesco in leggero calo a 221 punti base.

FOCUS SULLA BCE


Occhi degli investitori puntati sulle decisioni della Banca centrale europea nella riunione di oggi. L'aumento dei tassi di 75 punti base, allo scopo di contrastare l'inflazione, è dato praticamente per certo. C'è però attesa per le parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, sull'eventuale inizio del quantitative tightening, ovvero la riduzione degli acquisti di titoli di Stato (e dei reinvestimenti) che finora ha tenuto a bada i rendimenti delle obbligazioni governative emesse dai paesi "periferici" dell'Unione europea, Italia compresa.

DELUDONO I BIG TECH


Wall Street è reduce da una seduta contrastata con l'indice S&P 500 che ha perso lo 0,7%, penalizzato soprattutto dalle perdite di Alphabet-Google (-9,1%) e di Microsoft (-7,7%) dopo i conti trimestrali deludenti. Ieri, a mercati chiusi, è stata la volta di Meta (ex Facebook) che ha segnato nel terzo trimestre un calo dei ricavi a 27,7 miliardi di dollari e utenti stabili a 2 miliardi al giorno. Dati più o meno attesi dagli analisti, ma a preoccupare è l'aumento dei costi (+20%) per gli investimenti nel Metaverso. Nella seduta di ieri il titolo di Meta ha perso il 5,6% e negli scambi after-hours è arrivato a cedere il 20%.

MERCATI ASIATICI


Sui mercati asiatici l'indice Nikkei di Tokyo chiude in calo dello 0,32% sulla scia delle perdite dei tecnologici di Wall Street. Bene l'Hang Seng di Hong Kong, che a poco dalla chiusura sale dello 0,9% mentre la Borsa di Shanghai è in rosso di circa mezzo punto percentuale. Sul mercato valutario, l'euro mantiene la parità con il dollaro riconquistata ieri. Il petrolio è in lieve calo dopo il progresso della vigilia: il Wti, contratto di dicembre, è scambiato a 87,74 dollari (-0,19%). L'oro perde lo 0,2% a 1.665 dollari l'oncia.
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