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Futuro incerto

Facebook sul viale del tramonto?

La società di Mark Zuckerberg ha perso il 60 per cento del valore in poco più di un anno. La causa principale è il calo della pubblicità ma risente anche della concorrenza di TikTok. La scommessa si chiama Metaverso

di Controredazione 6 Ottobre 2022 12:30
financialounge -  facebook Mark Zuckerberg Meta pubblicità social

Meno 60 per cento in 13 mesi. Facebook cambia nome e diventa Meta. Ma i problemi restano. A giugno 2021 la società di Mark Zuckerberg supera i 1.000 miliardi di dollari, raggiungendo colossi come Apple, Microsoft, Amazon e Alphabet. Oggi da mille miliardi, il valore è sceso a 380 miliardi. Il social più famoso è destinato a cedere il passo? La concorrenza non manca, vedi TikTok, ma le criticità riguardano soprattutto la raccolta pubblicitaria.

FATTURATO IN CALO


La battuta d’arresto evidente è arrivata nel secondo trimestre 2022. Tra aprile e giugno, per la prima volta nella storia di società quotata, Meta ha registrato un calo del fatturato anno su anno. I volumi restano importanti: nel secondo trimestre ha incassato 28,8 miliardi di dollari, con un utile di 6,7 miliardi. Ma un rallentamento c'è stato. “Siamo entrati in una fase di flessione economica che avrà un grande impatto sul digital advertising”, aveva commentato Zuckerberg a luglio, dopo la trimestrale. “È sempre difficile prevedere quanto profondo e lungo sarà questo ciclo, ma direi che la situazione sembra peggiorare”. Per ulteriori commenti si attendono i prossimi risultati, il 26 ottobre.

NIENTE NUOVE ASSUNZIONI


Che l’aria sia diventata più pesante, lo si capisce anche guardando alla forza lavoro. Il social intende, per la prima volta della sua fondazione, licenziare alcuni dipendenti e bloccare nuove assunzioni. Giusto per dare un riferimento, i dipendenti al 30 giugno erano 83.553, un terzo in più rispetto al 2021. Mala tempora currunt. E non serve conoscere il latino per capirne il senso. Altro segnale di preoccupazione: la pubblicità ha rallentato. Colpa anche di Apple che con gli ultimi aggiornamenti di iOS ha aumentato la protezione della privacy degli utenti, limitando le pubblicità personalizzate. La stessa Meta ha stimato che l’aggiornamento di Apple potrebbe costare 10 miliardi di dollari nel 2022.

LA CONCORRENZA DI TIKTOK


In passato Facebook aveva una strategia molto semplice: comprare eventuali competitor. Lo ha fatto con WhatsApp e Instagram. Altra tecnica è copiare le funzioni di altri che hanno successo, come le Storie che sono state lanciate da Snapchat. Oggi il problema è la concorrenza di TikTok che non si può comprare. Il social cinese valorizza i Reel, i video brevi, che Facebook ha importato anche su Instagram ma che rendono meno. Insomma, le restrizioni di Apple alla privacy, la concorrenza di TikTok, dove gli utenti passano più tempo che su Facebook, e il calo della pubblicità stanno mettendo in crisi quello che fino a un anno fa era il colosso social più grande.

IL CALO DELLA PUBBLICITÀ


Il 97% del fatturato di Meta arriva dalla pubblicità. Amazon oltre all’e-commerce ha il cloud, Alphabet ha Android e Microsoft sfrutta anche i videogiochi. Solo Meta è praticamente interamente dipendente dalla pubblicità. E come ogni buon investimento, contro la volatilità del momento, meglio diversificare. Impresa ardua per Zuckerberg. Nel 2015 il fatturato era minore, 4 miliardi di dollari, ma la quota di incassi che arrivava dalla pubblicità praticamente uguale. A proposito di diversificazione, per cercare di svoltare e ampliare il business, Meta ha deciso di scommettere nel Meta(verso).

LA SCOMMESSA DEL METAVERSO


Una scommessa si può vincere ma anche perdere. Mark Zuckerberg ha spiegato che la caccia all’equilibrio si concentra su due onde da cavalcare: “L’intelligenza artificiale e, più a lungo termine, il Metaverso”. Oltre alla pubblicità, oggi l’altra fonte di entrate è Reality Labs, l’hub che include visori, soluzioni per la realtà virtuale e aumentata. “La nostra speranza è che entro il prossimo decennio il Metaverso raggiunga un miliardo di persone, ospiti centinaia di miliardi di dollari di commercio digitale e sostenga posti di lavoro per milioni di creatori e sviluppatori”, spiegava Zuckerberg un anno fa. Una scommessa dicevamo. Se sarà vinta, Meta avrà un nuovo futuro. In caso contrario, continuerà a percorrere il lungo viale del tramonto.
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