Le Borse aprono in rialzo la nuova settimana

Inizio in positivo della settimana per le Borse europee, con i rendimenti dei titoli di Stato sotto pressione, sull’ipotesi che negli Stati Uniti la Fed possa alzare i tassi prima del previsto. A Milano il Ftse Mib inizia la giornata di contrattazioni a +0,60%, il Dax di Francoforte a +0,36%, il Cac40 di Parigi a +0,27%, a Madrid l’Ibex35 a +0,09% e il Ftse 100 a Londra a -0,02%. La Borsa di Tokyo oggi è chiusa per festività.

FOCUS SUI TASSI

Mercoledì è atteso il dato sull’inflazione negli Usa di dicembre, i future sui Fed Fund considerano probabile quasi al 90% un incremento dei tassi di interesse già a marzo, mentre la probabilità di un rialzo a giugno supera il 90%. Anche per questo gli investitori sull’azionario hanno cominciato una rotazione settoriale, penalizzando i titoli growth, che hanno già corso molto.

NASDAQ SOTTO PRESSIONE

A risentirne è stato il settore tech, con l’indice Nasdaq che nelle prime sedute del 2022 ha perso quasi mille punti, circa il 6%. Gli investitori si interrogano, quindi, se è in arrivo una nuova correzione sul comparto tecnologico, cercando di individuare anche possibilità di acquisto sugli storni, a prezzi interessanti.

BORSE ASIATICHE IN VERDE

Con la Borsa di Tokyo ferma per festività, le altre Borse asiatiche hanno chiuso la giornata in rialzo. Bene Hong Kong che ha sfruttato il rimbalzo del settore tech. Senza grandi movimenti il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza febbraio in progresso dello 0,24%, a 79,09 dollari al barile, mentre il Brent marzo viene scambiato a 81,93 dollari al barile (+0,22%). Lo spread apre in calo a 133 punti base.