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Sulla BreBeMi

Apre l’autostrada dove le auto si ricaricano mentre viaggiano

Il progetto “Arena del futuro” nasce da un gruppo di società tra cui Stellantis che sta sperimentando un tratto autostradale dove le auto possono ricaricarsi mentre sono in viaggio

di Mauro Speranza 8 Dicembre 2021 08:00
financialounge -  Arena del Futuro auto auto elettriche Brebemi smart Stallantis

Consumare l’energia elettrica della propria auto e al tempo stesso ricaricarne le batterie mentre si viaggia. È questo l’obiettivo del progetto “Arena del futuro” realizzato da A35 Brebemi in collaborazione con Stellantis e altre realtà che utilizza l’innovativa tecnologia della ricarica elettrica a induzione dinamica. Si tratta di un circuito dalla lunghezza di un chilometro creato nell’area privata dell’autostrada A35, all’altezza dell’uscita di Chiari Ovest e appena inaugurato, passando così alla terza fase di sperimentazione della nuova tecnologia, quella pratica.

LA TECNOLOGIA PER LA RICARICA DELLE AUTO IN VIAGGIO


La ricarica dei veicoli in corsa è possibile grazie al sistema DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer), attraverso il quale le vetture possono ricaricarsi in modalità ‘wireless’ grazie ad un sistema di spire posizionate sotto l’asfalto di corsie appositamente adattate. Il veicolo riceve la ricarica grazie ad un apparecchio ‘ricevente’ montato al suo interno, attraverso il quale l’energia viene trasferita dall’infrastruttura stradale alla batteria, ovviamente a ‘zero emissioni’. Inoltre, una connettività avanzata dotata di tecnologia IOT (Internet of Things) garantirà la massima sicurezza stradale attraverso la connessione costante tra auto e strada. Il tutto con una pavimentazione stradale studiata e realizzare per durare nel tempo, senza alterare l’efficienza e l’efficacia della carica induttiva. Il circuito è stato già testato dai modelli ‘Nuova 500’ da un Bus Iveco E-Way appositamente equipaggiati per il sistema, percorrendo diversi chilometri con risultati definiti “incoraggianti” da Stellantis.

UNA SOLUZIONE D’AVANGUARDIA


Se la limitata durata dell’autonomia dei veicoli elettrici rappresenta uno degli attuali limiti alla diffusione capillare dei veicoli a zero emissioni, la ricarica in movimento rappresenta una “soluzione d’avanguardia per dare una risposta concreta ad entrambi i temi di autonomia e ricarica che preoccupano i clienti”, spiega Anne-Lise Richard, responsabile della e-Mobility business uniti a livello globale di Stellantis. Il gruppo sta “accelerando il suo ruolo nel definire la mobilità del futuro e, in questo senso, la tecnologia DWPT ci sembra in linea con la nostra volontà di rispondere concretamente ai bisogni del cliente”, portando “vantaggi evidenti in termini di tempi di ricarica e relativo dimensionamento delle batterie”, aggiunge Richard.

UN PROGETTO IN COLLABORAZIONE


Gli importanti avanti del progetto sono stati possibili grazie alla collaborazione di diverse realtà come ABB, Electreon, FIAMM Energy Technology, IVECO, IVECO Bus, Mapei, Pizzarotti, Politecnico di Milano, Prysmian, TIM, Università Roma Tre e Università di Parma, Vigili del Fuoco e Polizia Stradale, oltre alla stessa Stellantis. L’importanza di ‘Arena del Futuro’ è stata notata anche dal settimanale americano Time, il quale ha inserito il progetto nella lista delle 100 invenzioni più importanti del 2021.
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