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Tech sotto i riflettori

Nuovo record storico per il Nasdaq

Wall Street in lieve rialzo, nonostante i dati deludenti del rapporto sull’occupazione del settore privato. Tra i titoli, Zoom prova a recuperare dopo il crollo di ieri

di Fabrizio Arnhold 1 Settembre 2021 16:27
financialounge -  borse mercati nasdaq smart Wall Street

Wall Street apre cauta nonostante il deludente rapporto sull’occupazione nel settore privato ad agosto. Il Nasdaq Composite aggiorna il suo record intraday (+0,51%), a due giorni dall’ultimo rialzo. Il Dow Jones viaggia attorno alla parità (-0,03%) e l’indice S&P 500 a +0,16%. La Borsa di New York è reduce da un mese di agosto chiuso in positivo, con lo S&P 500 che ha messo a segno il settimo rialzo mensile consecutivo da aprile 2021.

ATTESA PER L’OCCUPAZIONE DI AGOSTO


L’attenzione degli investitori è ora per il rapporto sull’occupazione di agosto, in programma venerdì. La scorsa settimana, il presidente della Fed, Jerome Powell, a Jackson Hole aveva precisato che “il mercato del lavoro è migliorato più del previsto” ma la disoccupazione resta “ancora troppo alta”.

TAPERING ENTRO LA FINE DELL’ANNO


Il tapering (la riduzione degli stimoli) è probabile entro la fine dell’anno e molti vorrebbero più chiarezza sulla tempistica, con un annuncio già in questo mese. Powell, invece, pare sia più propenso ad attendere la riunione successiva, in calendario a novembre. Sempre in tema lavoro, deludente il dato sull’occupazione nel settore privato (Adp), cresciuta di 374mila posti ad agosto, contro stime per 600mila. Il dato risente dell’aumento di casi Covid, causato dalla diffusione della variante Delta.

ZOOM PROVA A RISALIRE


Sul fronte azionario, dopo il tonfo di ieri (-16%), il titolo dell’app di videoconferenze Zoom prova a recuperare terreno (+2,88%), dopo un utile di 1,36 dollari ad azione, ovvero 20 centesimi sopra le attese, con ricavi oltre un miliardo di dollari. L’app paga il graduale ritorno alle riunioni in presenza. Il titolo di CrowdStrike cede lo 0,8%, nonostante utili e ricavi superiori alle attese. In evidenza Apple, in rialzo dell'1,84%, con record aggiornato a 154,78 dollari. Vicini ai record anche il titolo di Alphabet, in rialzo dello 0,55%, e di Microsoft, che sale dello 0,59%. Il petrolio Wti al Nymex perde l’1,64%, a 67,38 dollari al barile.
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