Zoom crolla a Wall Street dopo i conti: -16%

Wall Street apre senza spunti, dopo la seduta record di ieri per l’indice S&P 500 e Nasdaq. Sul fronte azionario, il titolo di Zoom Video perde il 16%, dopo la trimestrale. Il Dow Jones apre a -0,13%, il Nasdaq a -0,14% e lo S&P 500 a -0,10%. Il petrolio Wti scende dell’1,13%, con un barile che viene scambiato a 68,43 dollari al barile.

ZOOM SI SGONFIA

È stato tra i titoli che è maggiormente cresciuto nei mesi della pandemia, quando le video call per lavoro, ma anche quelle private, sono aumentate in maniera esponenziale. Il titolo di Zoom crolla dopo aver registrato un utile di 1,36 dollari ad azione, ossia 30 centesimi sopra le attese. Anche i ricavi hanno battuto le previsioni, superando per la prima volta la soglia del miliardo di dollari. Ma l’app di videoconferenze paga il rallentamento degli ultimi mesi, dopo il boom ottenuto nel lockdown.

PERDE TERRENO ANCHE ROBINHOOD

Restando sui singoli titoli, continua a calare anche Robinhood, che cede il 3%. Ieri la piattaforma di trading online, già in calo di oltre il 4%, dopo la notizia che PayPal potrebbe lanciare una nuova piattaforma di trading per i suoi clienti, ha chiuso la seduta in profondo rosso (-6,89%). Il titolo sconta anche la presa di posizione delle Sec, l’autorità di controllo della Borsa Usa, che mette in discussione la possibilità di vietare la pratica di pagamento per flusso di ordini.

IL FRONTE MACRO

Spostando l’attenzione sul fronte macroeconomico, si attende l’indice dei prezzi delle case Case-Shiller per il mese di giugno, l’indice Ism di Chicago e la fiducia dei consumatori per il mese di agosto. Sotto la lente degli investitori anche il rapporto sull’occupazione di agosto, atteso per venerdì che potrebbe avere ripercussioni sui tempi del tapering della Fed.