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Cosa aspettarsi

Secondo BlueBay per il mercato presto arriverà un nuovo test sull’inflazione

Mark Dowding, CIO di BlueBay, ritiene che la narrativa di un’inflazione solo temporanea possa non durare e che arriveranno tra non molto nuove tensioni con conseguenti aumenti dei rendimenti dei Treasury Usa

di Virgilio Chelli 30 Maggio 2021 15:00
financialounge -  BlueBay Asset Management inflazione Mark Dowding politiche monetarie Scenari

Di recente i rendimenti dei Treasury sono rientrati con l’affievolimento delle aspettative di inflazione, in un contesto che ha premiato gli asset rischiosi, facendo restringere gli spread del credito, calare la volatilità azionaria e allentare le condizioni finanziarie. Per ora, sembra che la narrativa accettata dal mercato sia quella di un’inflazione transitoria, ma arriverà un momento, tra non molto, in cui la narrativa cambierà e l’inflazione sarà considerata più duratura. Lo prevede Mark Dowding, CIO di BlueBay, dicendosi convinto che i Treasury USA abbiano margine per muoversi al rialzo.

DUE OSTACOLI AL MESE


Oggi i mercati sembrano correre su una pista spianata, con solo due ostacoli da superare ogni mese, i dati sul lavoro Usa e quelli sull’inflazione. Dati che, se superassero nettamente le aspettative, potrebbero rimettere nuovamente alla prova la narrativa del mercato. Dowding nota che il vicepresidente della Fed Richard Clarida ha fatto intendere che si inizierà a discutere apertamente la possibilità di una riduzione del QE nei prossimi incontri, un ulteriore segnale del fatto che gli istituti centrali stanno incominciando a considerare l’idea di cambiare la propria retorica.

PREMATURE LE SPECULAZIONI SULLA BCE


Secondo Dowding il tema del taper diventerà un argomento molto dibattuto al meeting di Jackson Hole di agosto, il che preparerà il terreno per un annuncio al Fomc di settembre e per l’inizio della riduzione degli acquisti nel primo trimestre 2022. Anche i rendimenti europei sono leggermente rientrati dopo che la BCE ha frenato qualunque aspettativa di inasprimento imminente, con gli spread sui crediti periferici che si sono allontanati dai massimi dell’anno. Secondo l’esperto di BlueBay, le speculazioni che la BCE possa ridurre gli del PEPP già a giugno sono premature, visto il ritardo dell’Europa nello stimolo fiscale e nelle vaccinazioni.

POSSIBILE RISVEGLIO DEI FALCHI DELLA FED


Nel mercato del credito gli spread corporate restano ben ancorati a livello globale, nonostante l’ammontare elevato di emissioni, a riprova di come il contesto tecnico sia costruttivo, con continui afflussi, domanda offshore solida e gli acquisti continui delle banche centrali. Ma in generale le valutazioni cominciano ad apparire tirate. Guardando avanti l’attenzione resta concentrata dal dato in arrivo sul mercato del lavoro Usa, dove ci si aspetta una correzione dopo il dato debole di aprile, che potrebbe aumentare il dissenso dei falchi del Fomc, man mano che si avvicina l’estate.

LA PERCEZIONE DEL MERCATO SARÀ MESSA ALLA PROVA


Per questo Dowding continua a ritenere che nelle prossime settimane la percezione del mercato di un’inflazione solo transitoria verrà messa alla prova, anche se il mantra delle banche centrali è che sia meglio essere reattivi, piuttosto che agire preventivamente come in passato. Il clima potrebbe cambiare dopo un maggio trascorso in range con volatilità contenuta.
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