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Verso la ripresa

Gli Stati Uniti vicino al picco di crescita, ma occhio a eventuali correzioni

Stefan Rondorf, Senior Investment Strategist, Global Economics & Strategy di Allianz Global Investors, ricorda che i mercati hanno già dimostrato che sono possibili pause nel trend al rialzo proprio nei momenti di maggior espansione economica

di Redazione 29 Maggio 2021 15:00
financialounge -  Allianz Global Investors Crescita Scenari Stati Uniti Stefan Rondorf

Gli Stati Uniti, motore della ripresa globale durante la lenta uscita dall’emergenza sanitaria, si stanno avvicinando al picco in termini di crescita e di utili. Le stime di rialzo nel 2021 si sono alzate dal 4% di inizio anno all’attuale 6,5% e le società quotate all’indice S&P 500 hanno mostrato nella maggior parte ottime trimestrali per il periodo gennaio-marzo. Ora, come succede agli alpinisti, la vista della cima potrebbe dare agli Stati Uniti l’energia per lo sforzo finale. Ma i mercati hanno già dimostrato che sono possibili pause nel trend al rialzo proprio nei momenti di maggior espansione economica.

EUROPA E CINA


Il paragone è di Stefan Rondorf, Senior Investment Strategist, Global Economics & Strategy di Allianz Global Investors, che ha messo a confronto la situazione degli Stati Uniti con quelle degli altri player globali. Nell’Area Euro, analizza l’esperto di Allianz, il settore dei servizi ha appena iniziato a riprendersi dai momenti più bui della pandemia, con il comparto manifatturiero particolarmente attivo, soprattutto in Germania. La Cina invece sembra aver già superato il picco, dato che la lotta al Covid è in una fase più avanzata rispetto al resto del mondo.

FONDAMENTALI I PROSSIMI DATI ECONOMICI


Per capire che direzione prenderà la ripresa globale, Rondorf ritiene opportuno aspettare i dati economici previsti per l’inizio di giugno. Per gli Stati Uniti saranno fondamentali i numeri registrati dal mercato del lavoro a maggio, con l’inflazione che assume sempre più rilevanza per quanto riguarda le retribuzioni orarie. Per l’Eurozona invece l’esperto di AllianzGI aspetta le stime flash dell’indice dei prezzi al consumo. Gli effetti base, l’aumento della domanda e la strozzatura dell’offerta per Rondorf potrebbero determinare un rialzo dell’inflazione a livelli prossimi o addirittura superiori al target della Bce, appena superiori al 2%.

LA SITUAZIONE IN GIAPPONE


Per quanto riguarda il continente asiatico, Rondorf aspetta i dati preliminari sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio in Giappone. Nonostante la campagna vaccinale proceda a rilento, alcuni numeri, tra cui quelli registrati dalla domanda di esportazione, hanno evidenziato una ripresa convincente sulla scia dell’accelerazione globale.

CONFERMATA VISIONE DI CRESCITA


In conclusione, la riapertura dell’economia, i consistenti stimoli fiscali e una politica monetaria ancora accomodante sostengono la visione di crescita globale solida di Allianz Global Investors per il 2021. Ma, ricorda Rondorf, le azioni statunitensi, vicino al picco, potrebbero essere più vulnerabili a correzioni, dato che i mercati scontano un significativo “boom” in uscita dalla pandemia. Al contempo, conclude l’esperto, non è da escludere una sovraperformance dei mercati europei, eventualità che potrebbe avere effetti positivi sulla parte orientale del continente, area rimasta in secondo piano per lungo tempo.
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