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La ripresa

Ritorno alla normalità post-Covid, in Usa arrivati al 72%

Columbia Threadneedle Investments misura con il suo indice i progressi nell’uscita dalla crisi da pandemia anche se non tutte le attività torneranno al livello 100 per i cambiamenti introdotti che saranno duraturi

di Virgilio Chelli 17 Maggio 2021 21:00
financialounge -  Columbia Threadneedle Investments Covid-19 Post Covid Scenari

Anche nel cammino verso la normalità post-Covid gli Stati Uniti sono la locomotiva globale e per questo l’indice elaborato da Columbia Threadneedle Investments per misurare la strada fatta e quella ancora da fare li monitora strettamente per capire quando l'attività economica si rimetterà in carreggiata, tenendo in particolare sotto osservazione una serie di indicatori della "normalità", come le attività di intrattenimento e svago, gli acquisti nelle vie del centro, i pasti consumati fuori casa e la riapertura delle scuole.

RITORNO ALLA NORMALITÀ AL 72%


Gli Stati Uniti sono ormai entrati nel vivo della campagna vaccinale e dall’aggiornamento di aprile elaborato dagli scienziati di Columbia Threadneedle Investments emerge che l'Indice del ritorno alla normalità è salito ulteriormente, al 72%, alimentato dai guadagni di viaggi, intrattenimento e ritorno all'insegnamento in presenza. Ora che i livelli di immunità sono in aumento, Columbia Threadneedle Investments si aspetta un calo continuo dei casi attivi e l’emergere di nuovi progressi a maggio, in quanto una maggiore immunità e fattori stagionali contribuiscono ad accrescere l’attività.

POSSIBILE NORMALITÀ GIÀ AD AGOSTO


In assenza di battute d'arresto significative, spiega Paul DiGiacomo, Responsabile della ricerca azionaria di Columbia Threadneedle Investments, gli Stati Uniti potrebbero raggiungere la fascia di normalità entro agosto, ma se emergesse un picco significativo nel numero di casi, la dinamica verso la fascia di normalità potrebbe rallentare. Non tutte le attività però torneranno sui livelli pre-Covid e l'indice potrebbe centrare la "normalità" anche sotto quota 100 per via della continua evoluzione delle abitudini, come il telelavoro e la riduzione dei viaggi di lavoro.

UNA DEFINIZIONE CHE STA CAMBIANDO


Paul DiGiacomo spiega che la definizione di "normalità futura" sta cambiando e che la soglia di normalità dell'indice rifletterà ciò che emerge dalle analisi inferenziali dei dati e dalla ricerca fondamentale. Columbia Threadneedle Investments sta infatti analizzando il tempo dedicato a una serie di attività fuori casa. Le componenti dell'indice hanno implicazioni per la crescita economica, ma l'obiettivo primario è monitorare quanto siamo distanti o vicini al ritorno alla normalità e l’indice suggerisce che siamo ancora del 28% sotto i livelli di attività pre-Covid.

SCENARIO OTTIMISTICO E PESSIMISTICO


I livelli delle attività che compongono l'indice variano: il ritorno ai negozi fisici è del 18% sotto il livello pre-crisi, mentre per un ritorno alla routine lavorativa manca ancora il 23%. La componente più in sofferenza è quella di viaggi e intrattenimento, in calo del 43% rispetto ai livelli pre-Covid. Un'accelerazione dei vaccini potrebbe accorciare i tempi nello scenario ottimistico, ma in quello pessimistico gli sviluppi che possono invece frenare includono l'emergere di varianti resistenti agli attuali vaccini o un rallentamento delle vaccinazioni in alcune regioni.

LA MAPPA DELLA FUTURA NORMALITÀ


L'Indice di Columbia Threadneedle Investments fornisce una mappa che dice quale potrebbe essere l'aspetto futuro della "normalità" dopo il Covid e quanto tempo ci vorrà per arrivarci, informazioni che ci consentono di mettere alla prova le ipotesi formulate dalle aziende e di correggere i giudizi. Per gli investitori, l'Indice di Columbia Threadneedle può svolgere la stessa funzione di input aggiuntivo da considerare quando formulano le proprie decisioni di asset allocation e di portafoglio.

AIUTO ALLE DECISIONI DI INVESTIMENTO


Capire a che punto siamo nel percorso verso il ritorno alla vita normale sarà un aspetto cruciale nel 2021, sottolinea in conclusione Paul DiGiacomo, e questi dati possono aiutare gli investitori a prendere decisioni di asset allocation ponderate e a formulare aspettative corrette sull'attività di mercato.
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