Il 2020 è stato un anno da incorniciare per
Amazon. La pandemia ha fatto aumentare le transazioni online e il colosso dell’ecommerce ha superato quota
100 miliardi di ricavi in un trimestre. Il dato che spicca, tra i conti presentati qualche giorno fa relativi all’ultimo trimestre, sono i
ricavi da advertising che raggiungono il 6,9% del totale del fatturato nel quarto trimestre 2020.
CRESCE LA PUBBLICITÀ
Le vendite online crescono del 48,8% rispetto al quarto trimestre del 2019, mentre i
ricavi da advertising salgono del 66% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La pubblicità è cresciuta del 52,5% nel 2020, superando decisamente il tasso medio di crescita del mercato pubblicitario online.
IL 7% DELLA SPESA GLOBALE
Il colosso di
Jeff Bezos, che dal terzo trimestre lascerà il posto di ceo di Amazon ad
Andy Jassy per andare a ricoprire quello di presidente esecutivo, rappresenta il
7% della spesa pubblicitaria online globale. Secondo i dati del World Advertising Research Center (WARC), si tratta di quasi il doppio della quota registrata solo due anni prima.
LA PUBBLICITÀ DEI COLOSSI TECH
A fare la voce grossa, a livello globale, c’è
Google con il 48,1% di quota di investimenti pubblicitari,
Facebook si attesta al 28%. Insieme i due big tech pesano dunque il 76,1% del totale. Praticamente dieci volte Amazon. Ma i tassi di crescita del sito leader delle vendite online lasciano ampi margini, proiettandolo sempre più nel ruolo di una
media company, sfruttando i vari servizi, a partire da Prime.