Contatti

A caccia di performance

L’economia digitale come principale motore del rendimento

Wesley Lebeau (Amundi), gestore del fondo CPR Invest - Global Disruptive Opportunities, approfondisce le ragioni del successo registrato nel 2020, grazie alla tecnologia e all’energia green

di Fabrizio Arnhold 3 Febbraio 2021 21:30
financialounge -  Amundi economia digitale smart tecnologia

Nel 2020 ha moltiplicato i suoi asset in gestione per 2,7 con AUM pari a 4,7 miliardi di euro a fine anno. Il fondo CPR Invest - Global Disruptive Opportunities di Amundi ha beneficiato del giusto posizionamento sulla crescita secolare nei settori cloud, cybersecurity e big data rispetto alle azioni cicliche. Il Covid è stato un acceleratore di alcune tendenze e quelle disruptive hanno corso molto di più in questi ultimi mesi.

L’ECONOMIA DIGITALE PROTAGONISTA


Il principale motore del fondo è stata l’economia digitale, soprattutto a causa di un forte effetto dell’attività di stock picking combinato con una sottoesposizione alle azioni mega cap. “Nel complesso il principale motore delle performance del fondo nel corso dell’anno è stata la selezione azionaria all’interno di diversi clicli di mercato”, spiega Wesley Lebeau, gestore del fondo CPR Invest - Global Disruptive Opportunities di Amundi.

LA CORSA AL VACCINO


Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati dalla corsa per trovare un vaccino efficace contro il virus. “Per quanto concerne il ‘pilastro’ relativo alla salute, abbiamo beneficiato della corsa per lo sviluppo del vaccino e della diagnostica sul Covid-19 da parte di aziende che lavorano su nuovi trattamenti di immunoterapia”, continua Lebeau.

FOCUS ANCHE SULL’ENERGIA GREEN


Anche l’energia solare ha contribuito alla buona performance del fondo, “con il ciclo elettorale statunitense che ha influenzato positivamente le performance nel settore da quando il candidato democratico Joe Biden ha introdotto il suo piano aggressivo di energia pulita a metà luglio”, spiega il gestore del fondo.

L’ESPOSIZIONE SECOLARE ALLA CRESCITA


L’esposizione secolare alla crescita ha preso un orientamento più ciclico attraverso il pilastro dell’industria 4.0. “Per calibrare azioni e temi che avrebbero beneficiato nelle diverse fasi che andranno dalla riapertura delle attività economiche fino alla normalizzazione”, precisa Wesley Lebeau. È aumentata l’esposizione nella robotica e nel settore dei veicoli elettrici.

L’ACCELERAZIONE DEL COVID


Il coronavirus è visto come un catalizzatore di cambiamento e innovazione. Nell’ambito dell’universo disruptive, quale trend in accelerazione evidenziare? “Stiamo osservando un'accelerazione verso la convergenza della tecnologia e dell'assistenza sanitaria dovuta principalmente al nuovo concetto di paziente-consumatore”, risponde Lebeau che aggiunge come le “nuove tipologie di aziende di tecnologia sanitaria stanno emergendo e sconvolgendo il modello sanitario tradizionale”.

LE OPPORTUNITÀ DA COGLIERE


Da seguire con attenzione anche l’ambito M&A, che potrebbe offrire nuove opportunità disruptive. Ad esempio, AstraZeneca ha concretizzato la sua ambizione a lungo termine di diversificare il suo business di farmaci contro il cancro acquisendo Alexion Pharmaceuticals. Nel 2021, “ci aspettiamo che la gestione attiva continuerà a cercare opportunità azionarie soprattutto nella tecnologia”, conclude il gestore.  Con l’obiettivo di aumentare ulteriormente il rendimento.
Share:
Trending