Azioni europee
Goldman Sachs positiva su azioni europee
Atteso un rimbalzo degli utili del 40% nel 2021 e del 12% nel 2022. E presto potrebbero emergere, anche in Europa, big tech capaci di cavalcare la digitalizzazione accelerata dalla pandemia
di Virgilio Chelli 12 Gennaio 2021 07:45
Quanto l’azionario europeo ha già prezzato la ripresa economica in arrivo? Da ottobre l’indice dei blue chip continentali STOXX ha recuperato il 20% e viaggia a un multiplo degli utili attesi a 12 mesi che si cifra in un rapporto price/earnings che sfiora le 18 volte, un massimo se non si tiene conto del picco toccato nella bolla di Internet del 1999-2000. Ma il supporto delle politiche di stimolo resta attivo e con un Equity Risk Premium, vale a dire il ritorno atteso dall’investitore al di sopra dell’impiego in assenza di rischio, vale a dire il debito governativo, che rimane al livello elevato del 6,5%. Sono le indicazioni di una recente Research di Goldman Sachs che prevede anche una forte inversione della crescita degli utili, con Earnings Per Share attesi in rialzo del 40% nel 2021 e del 12% nel 2022, leggermente sopra il consensus, che si traduce nella previsione di un indice SXXP a 430 per fine 2021, appena sotto il picco di febbraio 2020.
In una separata Research Goldman Sachs scrive inoltre di un’economia digitale europea a un punto di svolta, con diversi driver in azione che puntano a un’ulteriore accelerazione della digitalizzazione, che dovrebbe favorire l’emergere anche in Europa di campioni digitali continentali. I driver individuati dalla Research di Goldman Sachs comprendono un cammino più veloce dell’adozione di modalità online a seguito del Covid-19, la proliferazione di nuove tecnologie chiave per l’accesso digitale, una maggior disponibilità di finanziamenti e investimenti, e infine un contesto politico più favorevole. Goldman ha proceduto alla mappatura dell’ecosistema digitale europeo individuando anche una serie di case study sia nel segmento B2C che nella verticale B2B, individuando una serie di future opportunità di crescita.
Secondo la Research di Goldman Sachs tuttavia la prospettiva a breve termine dell’economia europea rimane sfidante, dati i recenti nuovi aumenti di casi di Covid-19 e le conseguenti nuove restrizioni di attività adottate a livello nazionale, soprattutto nel Regno Unito. Anche se l’attività economica ha subito nel quarto trimestre del 2020 una contrazione minore di quanto atteso dalla stessa Goldman Sachs, ora le previsioni puntano a una crescita leggermente negativa nei primo trimestre del 2021, che si cifra al -0,1%, con una situazione più pesante in Gran Bretagna con un rientro in recessione in presenza di crescita a -1,5%. Goldman sottolinea comunque che le incertezze sul breve termine sono soprattutto legate all’imprevedibilità delle evoluzioni del virus, e vede i fattori di rischio scivolare nuovamente verso il ribasso nei prossimi mesi.
IN ARRIVO I CAMPIONI DIGITALI EUROPEI
In una separata Research Goldman Sachs scrive inoltre di un’economia digitale europea a un punto di svolta, con diversi driver in azione che puntano a un’ulteriore accelerazione della digitalizzazione, che dovrebbe favorire l’emergere anche in Europa di campioni digitali continentali. I driver individuati dalla Research di Goldman Sachs comprendono un cammino più veloce dell’adozione di modalità online a seguito del Covid-19, la proliferazione di nuove tecnologie chiave per l’accesso digitale, una maggior disponibilità di finanziamenti e investimenti, e infine un contesto politico più favorevole. Goldman ha proceduto alla mappatura dell’ecosistema digitale europeo individuando anche una serie di case study sia nel segmento B2C che nella verticale B2B, individuando una serie di future opportunità di crescita.
IL CONTESTO A BREVE RIMANE SFIDANTE
Secondo la Research di Goldman Sachs tuttavia la prospettiva a breve termine dell’economia europea rimane sfidante, dati i recenti nuovi aumenti di casi di Covid-19 e le conseguenti nuove restrizioni di attività adottate a livello nazionale, soprattutto nel Regno Unito. Anche se l’attività economica ha subito nel quarto trimestre del 2020 una contrazione minore di quanto atteso dalla stessa Goldman Sachs, ora le previsioni puntano a una crescita leggermente negativa nei primo trimestre del 2021, che si cifra al -0,1%, con una situazione più pesante in Gran Bretagna con un rientro in recessione in presenza di crescita a -1,5%. Goldman sottolinea comunque che le incertezze sul breve termine sono soprattutto legate all’imprevedibilità delle evoluzioni del virus, e vede i fattori di rischio scivolare nuovamente verso il ribasso nei prossimi mesi.
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