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Investire nel mondo post-coronavirus: incognite e soluzioni

Per Neuberger Berman l’andamento dei prossini 12-18 mesi sarà influenzato dai progressi nella lotta al Covid, ma la pandemia comporterà cambiamenti nel lungo termine nel nostro modo di agire

di Mariano Mangia 4 Dicembre 2020 21:00
financialounge -  coronavirus green economy inflazione investimenti Scenari smart working trasformazione digitale

Lo scorso anno si dibatteva sulla possibilità di essere arrivati alla fine di un lungo ciclo economico, nel 2020 la pandemia da coronavirus ha determinato una profonda recessione globale affrontata con decisioni di politica monetaria e fiscale prima di allora impensabili. Per il 2021, secondo i responsabili degli investimenti di Neuberger Berman, l’interrogativo è se il finanziamento dei disavanzi pubblici da parte delle banche centrali riuscirà, insieme alle dinamiche di inizio ciclo della ripresa post-pandemica, a portare a una crescita reflazionistica, oppure si ritornerà al clima di stagnazione strutturale post crisi finanziaria, caratterizzato da bassi tassi, bassa crescita, bassa inflazione e bassi rendimenti attesi. Se i progressi nella lotta contro il virus avranno un ruolo preponderante nel determinare i risultati nei prossimi 12-18 mesi, spiegano, è probabile che nel lungo termine sarà la risposta a questo interrogativo a determinarli.

IL VIRUS HA ACCELERATO ALCUNI TREND


A prescindere dai risultati ottenuti sul fronte vaccini, viene poi sottolineato, il coronavirus comporterà cambiamenti a lungo termine nel nostro modo di agire. Il fenomeno dello smart working è uno degli esempi più evidenti, ma c’è anche lo sviluppo accelerato di una sovrastruttura economica, commerciale e tecnologica bipolare, che vede da una parte il sistema che fa capo agli Stati Uniti e dall'altra quello che fa capo alla Cina. La pandemia ha poi accelerato una trasformazione digitale dei business model che interessa tutte le aziende, non solo quelle del settore tecnologico: chi produce beni strumentali dovrà sfruttare sempre più l'Internet of Things, tutte le aziende stanno spostando i dati nel cloud e l'e-commerce appare una scelta quasi obbligata.

OBBLIGAZIONARIO: UN APPROCCIO FLESSIBILE E OPPORTUNISTICO


La caccia al rendimento e la compressione degli spread, è l’opinione di Neuberger Berman, resteranno verosimilmente un tema dominante nell'obbligazionario ancora per un anno. È probabile che gli investitori continuino a cercare, dai mercati del credito all'azionario, qualcosa che possa sostituire i titoli di Stato, il consiglio è di adottare un approccio maggiormente flessibile e opportunistico al più ampio ventaglio possibile di mercati del credito.

UN POSSIBILE RITORNO DELL’INFLAZIONE E VALUTE VOLATILI


Per gli esperti della casa d’investimento Usa, l'inflazione non sarà un problema per i prossimi sei mesi, ma è probabile che a partire dalla metà dell'anno prossimo sarà un argomento molto dibattuto. Ci sono forze secolari come l'invecchiamento della popolazione e l'aumento dell'automazione che generano effetti disinflazionstici, ma ci sono altri tre fattori, il possibile aumento della domanda, una pressione dei prezzi lato offerta e le politiche delle banche centrali, che genereranno probabilmente inflazione. A questo si aggiunge la considerazione che l'era del dollaro forte è probabilmente giunta al capolinea, il consiglio è dare maggiore attenzione a strategie di copertura valutaria dinamica e mantenere in portafoglio oro e metalli preziosi come potenziale copertura dalla svalutazione delle valute.

AZIONARIO: MEGLIO EVITARE UN’ECCESSIVA CONCENTRAZIONE


Sia che ci troviamo in un contesto di ripresa post-pandemia o in uno scenario in cui la soluzione alla pandemia tardi a giungere, osservano gli esperti di Neuberger Berman, i titoli growth basati su trend secolari rimarranno con ogni probabilità interessanti. Il 2020 ci ha insegnato tuttavia che dobbiamo aspettarci di tutto: il mercato si è dato in blocco all'acquisto di titoli delle mega-cap tecnologiche, ma è meglio mantenere la diversificazione ed evitare portafogli eccessivamente orientati a singoli settori o fattori. L’altro aspetto da considerare è che temi come l'avvento della connettività 5G, l'Internet of Things, la mobilità di nuova generazione e la green economy hanno una portata realmente globale. È su questo terreno che investitori e analisti dotati di conoscenze tecniche ed esperienza adeguate possono scoprire delle semisconosciute "gemme nascoste".
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