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La liquidità non durerà

BlueBay: "Assumere rischio a breve, cautela guardando più avanti"

Ancora spazio per gli asset che hanno sottoperformato nel 2020, come i bancari. Ma a un certo punto la pandemia sarà lasciata alle spalle e anche lo stimolo, rendendo l’outlook dei mercati molto più sfidante

di Virgilio Chelli 13 Novembre 2020 19:00
financialounge -  BlueBay Covid-19 Elezioni Usa 2020 Post Covid Scenari

A ottobre, la volatilità dovuta all’incertezza sulle elezioni USA ha indotto alcuni investitori a rimanere liquidi, in attesa di comprare sui ribassi, e questo ha impedito loro di catturare le opportunità. Infatti il calo atteso non si è concretizzato mentre l’attenzione si sta spostando sul vaccino e sul miglioramento dell’outlook per il 2021. Per questo c’è da aspettarsi ulteriori riposizionamenti dei portafogli nelle prossime due settimane, prima che la liquidità inizi a diminuire a dicembre, in direzione di un tema reflazionistico a inizio 2021. E, dato il supporto delle politiche accomodanti, potrebbe esserci spazio per gli asset che hanno sottoperformato nel 2020, come i titoli bancari.

A UN CERTO PUNTO LA PANDEMIA SARÀ ALLE SPALLE


É la valutazione di breve termine formulata nella ‘settimana dei mercati’ da Mark Dowding, CIO di BlueBay, che invece, spingendo lo sguardo un po’ più avanti, preferisce mantenere più cautela. Ad avviso di Dowding, infatti, l’espansione dei bilanci delle banche centrali potrebbe proseguire fino alla metà dell’anno prossimo negli USA e fino alla fine del 2021 nell’Eurozona, ma a un certo punto inizieremo a lasciarci la pandemia alle spalle. Di qui il timore che, quando gli investitori sentiranno che il punto massimo degli allentamenti sarà passato e che la marea starà per cambiare, l’outlook per i mercati diventerà molto più sfidante.

LA LIQUIDITA’ NON DURERA’ PER SEMPRE


L’esperto di BlueBay sottolinea che il mondo di liquidità abbondante, a cui i mercati si sono abituati, non durerà per sempre, e quando la marea si ritirerà davvero, esporrà molti emittenti, costringendoli a operare su livelli molto più alti di indebitamento rispetto al passato. Più in generale, Dowding crede che alcuni ‘emittenti zombie’, supportati dall’ondata di liquidità, finiranno con il dover affrontare la prospettiva di downgrade e ristrutturazioni in quello che potrebbe essere un ciclo del credito prolungato con i default che resteranno numerosi per 3-4 anni.

VERSO UN POSIZIONAMENTO PIU’ DIFENSIVO


Secondo BlueBay, nello scenario attuale è opportuno continuare a cercare di trarre rendimenti da posizionamenti lunghi sul rischio, ma sarà probabilmente necessario spostarsi su un posizionamento più difensivo man mano che ci addentreremo nel 2021. Detto questo, nota Dowding, il 2020 non è ancora terminato. Gli ultimi 10 mesi sono stati ricchi di sorprese e chissà c’è dietro l’angolo. Di certo non è il momento di essere compiacenti, ma si è spesso osservato che i mercati possono performare meglio nei momenti in cui l’aumento dell’ottimismo per il futuro si combina con le politiche accomodanti del presente.

IL SENATO USA PIÙ IN BILICO DI QUANTO SI PENSI


In conclusione del suo ragionamento, Dowding osserva anche che viene da chiedersi se l’esito delle elezioni USA sarebbe stato diverso se solo Pfizer avesse annunciato il risultato una settimana prima. Ora la domanda è se Biden e i Dem saranno in grado di assicurarsi il controllo del Senato, in palio ai due ballottaggi in Georgia previsti per il 7 gennaio. Questa possibilità sembra essere stata trascurata dai mercati, ma entrambi i risultati appaiono in bilico ed è difficile prevedere come la riluttanza repubblicana a concedere la Casa Bianca possa influenzare gli elettori.
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