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Energia pulita

OceanBird, dalla Svezia arriva la mega nave mercantile a vela

L'obiettivo è ridurre a zero le emissioni delle grandi navi che trasportano merci. Sarà in grado di effettuare la traversata dell’Atlantico in 12 giorni

di Marco Rubino 29 Settembre 2020 08:33
financialounge -  Energie rinnovabili ESG OceanBirds Smart Life Trasporto marittimo

Una nave in grado di trasportare sette mila automobili da una parte all’altro del pianeta ma alimentata interamente da energia pulita. Non si tratta di un film di fantascienza ma di una possibile nuova era per il settore della vela grazie a OceanBird, il progetto realizzato da Wallenius Marine, importante azienda navale, in collaborazione con l’istituto di ricerca svedese SSPA e il Royal Institute of Technology di Stoccolma. L’obiettivo è quello di ridurre l’inquinamento nel corso dei prossimi anni, in quanto il 90% delle merci mondiali viene trasportato su navi ancora alimentate da combustibili fossili e responsabili del 2% delle emissioni di carbonio in tutto il mondo.

LA STRUTTURA DELLA NAVE


OceanBird è lunga 656 piedi, corrispondenti a 200 metri, mentre la larghezza arriverà a 131 piedi, ovvero 40 metri. Le vele che spingeranno la nave saranno alte 80 metri e permetteranno di raggiungere i 100 metri di altezza complessiva, superando così le attuali imbarcazioni in circolazione. Una volta piegate, l’altezza delle vele non supererà i 20 metri, permettendo alla nave di poter passare sotto i ponti e riducendo l’instabilità del viaggio in caso di difficili condizioni del mare causate da venti e correnti. Se un algoritmo ottimizzerà al massimo l’efficienza energetica sull’oceano, la nave sarà dotata anche di un motore ad energia pulita.
Lo scafo è progettato per trasportare pesanti carichi su lunghe distanze e per lunghi periodi di tempo, grazie ad un mix di tecnologia aeronautica e navale, prodotto da una combinazione di simulazioni al computer ed esperimenti fisici. La tecnologia alla base di OceanBird, infine, può essere applicata anche ad altri tipi di navi inquinanti come le navi da crociera.


LIBERARE IL SETTORE DAI FOSSILI


Si tratta di “un progetto tecnicamente impegnativo”, spiegano gli sviluppatori di Wallenius Marine, che mette insieme “il sartiame e lo scafo, i quali lavoreranno insieme come una singola unità per sfruttare il vento nel modo più efficiente”.
Il progetto è sostenuto da un investimento da parte dell’Amministrazione svedese dei trasporti (Trafikverket), a testimonianza della potenziale importanza del progetto. “Se questi tipi di navi eoliche diventassero comuni, sarebbe un grande passo avanti per rendere il settore marittimo privo di fossili”, ha affermato Rein Jüriado, capo stratega presso l’amministrazione svedese dei trasporti.

LE PRESTAZIONI


La sua velocità media di 10 nodi (18 km all’ora) permetterà all’OceanBird di effettuare la traversata dell’Atlantico in 12 giorni. Se le navi attuali impiegano otto giorni, il vantaggio sarà tutto nei consumi, evitando così le 300 tonnellate di combustibile al giorno consumate dalle navi da cargo attuali, con un risparmio economico oltre che ambientale. La fase di progettazione verrà terminata alla fine del 2021, dopo il successo della prima navigazione già effettuata in mare dal primo modello in scala, mentre il primo viaggio ufficiale a ‘vele spiegate’ è previsto per il 2024.
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