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La giornata sui mercati

Le Borse aprono la settimana al rialzo

Apertura in positivo per i listini europei nonostante la debolezza dell'Asia sulle nuove tensioni Usa-Cina. Oggi Wall Street resterà chiusa per il Labor Day

di Antonio Cardarelli 7 Settembre 2020 09:10
financialounge -  azioni mercati Piazza Affari

Reduci da una settimana complicata, i listini europei provano a tornare in verde. In avvio di seduta le Borse del Vecchio Continente registrano guadagni superiori allo 0,5%. Bene Milano, che apre intorno a +0,8% seguita da Francoforte (+0,7%) e Parigi (+0,6%). Madrid è la più tonica in apertura insieme a Londra con rialzi che sfiorano l’1%.

ASIA DEBOLE


L’Asia si avvia a chiudere una seduta debole. L’indice Nikkei di Tokyo, indebolito dalle nuove tensioni sul fronte commerciale tra Usa e Cina, chiude a 23.089 punti con una flessione dello 0,5%. Tensioni commerciali che ovviamente appesantiscono anche i listini cinesi. L’attenzione è concentrata su quello che, secondo le indiscrezioni, potrebbe diventare un nuovo “caso Huawei” e riguarda il gruppo Semiconductor Manufacturing International Corporation (Smic). Il più grande produttore di semiconduttori cinese, infatti, sarebbe finito nel mirino dell’amministrazione Trump, che vorrebbe limitare le esportazioni. Ne risente la Borsa di Shanghai, che a pochi minuti dalla chiusura perde poco meno del 2% mentre Hong Kong è in rosso dello 0,6%.

RIPOSO PER WALL STREET


Da Wall Street oggi non arriverà nessuna indicazione, visto che la Borsa americana sarà chiusa per il Labor Day. Per provare a superare la settimana negativa chiusa venerdì, quindi, bisognerà aspettare l’apertura di domani, martedì 8 settembre. Venerdì scorso, dopo un’apertura positiva durata lo spazio di pochi minuti, il Nasdaq era tornato in area -5% trascinando in pesante rosso anche gli altri indici. Solo un recupero nel finale di seduta ha permesso al listino tecnologico di limitare le perdite all’1,27%, con il Dow Jones a -0,56% e l’S&P 500 a -0,81%.

DATI MACRO


Sul fronte dei dati macro arrivano segnali incoraggianti dalle esportazioni in dollari dalla Cina, a testimonianza di una ripresa che continua a consolidarsi. Sotto le attese, invece, il dato sulla produzione industriale della Germania ad agosto, con un +1,2% che conferma la tendenza positiva ma si colloca al di sotto del consenso del 4,7%. Petrolio in calo, con il Wti a -1,43% (39,2 dollari al barile) e il Brent a -1,15% a (42,17 dollari). L'oro risale e quota 1.941 dollari, +0,346%. Spread Btp/Bund in leggero rialzo: 157 punti base contro i 155 di venerdì.
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