Putin al potere fino al 2036

Vladimir Putin potrà rimanere al potere fino al 2036. I cittadini russi hanno votato sì con una maggioranza del 77,9% al referendum che prevede una serie di modifiche costituzionali tra cui, appunto, la possibilità per il presidente in carica di candidarsi per altri due mandati.

IN CARICA FINO A 83 ANNI?

Al potere da 20 anni, in veste di primo ministro o presidente, Vladimir Putin mette così una seria ipoteca alla possibilità di rimanere comandante in capo della Russia fino all’età di 83 anni (attualmente ne ha 67). I risultati del voto, spalmato su sette giorni per contrastare la diffusione del coronavirus, sono stati resi noti oggi.

OPPOSIZIONE CRITICA

La vittoria del “sì” alle riforme costituzionali era ampiamente prevista. Ella Pamfilova, a capo della Commissione elettorale centrale, difende l’integrità e la trasparenza delle operazioni di voto. Di tutt’altro parere, invece, le opposizioni, con Alexei Navalny che in un video ha bollato il voto come una farsa illegittima e illegale, ideata per legalizzare la presidenza a vita di Putin. Lo stesso Navalny ha promesso di portare centinaia di migliaia di persone in strada perché “Putin non se ne andrà finché non riempiremo le strade”.

NO AI MATRIMONI TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO

Altre critiche sono state mosse a Putin per aver inserito il prolungamento del mandato in un pacchetto di riforme che comprende anche la tutela delle pensioni e, di fatto, il divieto dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. Inoltre, su ordine dello stesso presidente i cittadini russi con figli hanno ricevuto dei bonus proprio nell’ultimo giorno di urne aperte.