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Crisi Alitalia, ora pure gli scioperi: oggi 137 voli cancellati

Sciopero di 4 ore indetto dalle principali sigle sindacali. E intanto la trattativa per il rilancio della compagnia della Magliana potrebbe ripartire da zero

di Chiara Merico 25 Novembre 2019 10:55
financialounge -  Alitalia Atlantia Giuseppe Conte Lufthansa sciopero

La partita per il futuro di Alitalia potrebbe ricominciare da zero, ma intanto la settimana parte nel peggiore dei modi per i viaggiatori, con lo sciopero di 4 ore del trasporto aereo indetto per oggi dalle maggiori sigle sindacali.

I DUBBI DI ATLANTIA


Superata senza svolte decisive anche la scadenza del 21 novembre, resta in pista la cordata Fs-Atlantia, ancora incompleta e con forti tentennamenti da parte della holding dei Benetton, che gioca su un altro tavolo parallelo la partita per il rinnovo delle concessioni autostradali. Argomento sul quale il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ribadito di non voler fare sconti a nessuno.

NUOVO PIANO


Così per Alitalia si pensa alla possibilità di ricorrere a un piano completamente diverso: l’ipotesi circolata sulla stampa nei giorni scorsi parla di un nuovo commissariamento, affidato a un unico amministratore, e finalizzato non tanto alla cessione quanto alla ristrutturazione dell’azienda. Uno scenario che potrebbe aprire alla concessione di una nuova tranche di prestito ponte da parte dello Stato – si parla di altri 400 milioni di euro – e potrebbe soprattutto venire incontro alle richieste di Lufthansa.

DOPPIA CURA DIMAGRANTE


La compagnia tedesca resta infatti in pista per il rilancio di Alitalia, ma come precondizione per un impegno chiede una profonda riorganizzazione del vettore, con una doppia cura dimagrante che prevederebbe 5500 esuberi (su un totale di 11mila dipendenti) e la riduzione degli aeromobili a 75-85 dai 118 attuali.

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SINDACATI SUL PIEDE DI GUERRA


Numeri che i sindacati, ovviamente, non vorranno accettare e che però potrebbero essere oggetto di trattativa, considerando che anche Delta ritiene comunque necessario sfoltire gli 11mila dipendenti di Alitalia di circa 2.500-2.800 unità. In ogni caso le sigle sono in allarme: "Il trasporto aereo è allo sbando e ha più che mai bisogno di essere riformato e che gli impegni più volte assunti e ribaditi siano mantenuti", denuncia la Uiltrasporti, che chiede al governo un’immediata convocazione del sindacato. Richiesta condivisa anche dai piloti dell’Anp, secondo cui "non è più possibile perdere tempo".

SCIOPERO DI 4 ORE


Intanto oggi si fermano per 4 ore, dalle 13 alle 17 - dopo la riduzione dell’agitazione, prevista inizialmente di 24 ore, imposta dal ministero delle Infrastrutture - i controllori di volo dell’Enav aderenti a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ta, Assivolo Quadri, il personale Alitalia di Cub trasporti e AirCrewCommittee e il personale navigante di Air Italy per lo stop proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ta. In polemica con l’ordinanza del Mit, l’Usb di Alitalia ha invece deciso di far slittare lo sciopero inizialmente programmato per domani al 13 dicembre.

ALITALIA: RIPROTEZIONE DEI PASSEGGERI


Saranno circa 137 i voli cancellati; Alitalia ha fatto comunque sapere di aver predisposto un piano straordinario di riprotezione dei passeggeri su velivoli più grandi e capienti, in modo che il 60% di coloro che hanno un biglietto datato 25 novembre riescano a viaggiare comunque in giornata.
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