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Warren Buffett, la corsa che ha portato in 53 anni il capitale da 19 a 300.000 dollari

Negli ultimi 53 anni l'indice S&P 500 ha guadagnato il 10% in media all’anno ma è stato molto meno di quanto hanno saputo fare le azioni della Berkshire Hathaway.

14 Maggio 2018 10:26
financialounge -  Apple azioni Berkshire Hathaway microsoft Warren Buffett

Chi avesse investito 100 dollari nel maggio 1965 nell’indice S&P500 di Wall Street oggi se ne ritroverebbe 15.600 con un guadagno del 10% annuo composto. Ma, se gli stessi 100 dollari li avesse impiegati nell’acquisto di azioni Berkshire Hathaway, oggi potrebbe vantare un capitale di 2,4 milioni di dollari. E’ in questo confronto che emerge, in tutta la sua evidenza, la capacità di Warren Buffett, riconosciuto da tutti come il più grande investitore professionale al mondo.

BERKSHIRE HATHAWAY: UN’ACQUISIZIONE SBAGLIATA


Quando 53 anni fa, Warren Buffett prese il controllo di una società tessile in difficoltà dal nome Berkshire Hathaway, le sue azioni erano valutate 19 dollari: oggi le stesse azioni valgono circa 300 mila dollari. Il bello è che lo stesso Warren Buffett, nel 2014, confessò che quella acquisizione fu un errore, affermando che si ritrovò ad essere investito in un affare terribile di cui sapeva molto poco. I suoi attuali azionisti, infatti, probabilmente non sarebbero d'accordo con la valutazione di quella acquisizione di 53 anni fa.

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LA RICETTA VINCENTE DI BUFFETT


Questo perchè la ricetta vincente di Warren Buffett è sempre la stessa: comperare azioni di società sottovalutate o con un alto potenziale ancora inespresso in Borsa e di cui sia comprensibile e valutabile il modello di business. Un approccio che, per esempio, nel 2000 ha tenuto lontano l’anziano investitore dalle aziende hi tech per la semplice ragione ammessa da lui stesso che non ne capiva le prospettive: grazie a questo approccio evitò di subire la profonda correzione del settore dot.com. Questo non vuol dire necessariamente che Warren Buffett sia in assoluto contrario alle aziende più innovative.

LA SCOMMESSA IN APPLE


L’esempio più recente è la scommessa vincente in Apple. In base ad un report della CNBC, riportato pure da Bloomberg, nel primo trimestre di quest’anno la Berkshire Hathaway ha incrementato l’esposizione in titoli Apple di 75 milioni di pezzi portando il tutto a 240 milioni di titoli complessivi pari a circa 45 miliardi di dollari con una cospicua plusvalenza grazie alla crescita del valore in Borsa del colosso di Cupertino, la cui capitalizzazione di Borsa è sempre più vicina a 1.000 miliardi di dollari. In altri casi, sono altre le ragioni che lo tengono lontano dalla tecnologia.

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PERCHE’ NON COMPRA AZIONI MICROSOFT


Di recente Warren Buffett ha rivelato perché non investe nel titolo Microsoft, nonostante nel board della Berkshire Hathaway sia presente Bill Gates, presidente e fondatore della Microsoft. Ebbene, il vecchio investitore ha detto che non lo ha mai fatto perché se l’investimento fosse andato bene qualcuno avrebbe sollevato l’ipotesi di aver beneficiato di informazioni riservate tramite Bill Gates mentre se l’investimento fosse andato male avrebbe dovuto spiegare ai soci di minoranza della Berkshire Hathaway come mai non si fosse approfittato della presenza di Bill Gates nel consiglio per prevenire il cattivo andamento del titolo in Borsa.

COSTANZA NEGLI INVESTIMENTI


Quale lezione trarre dalla storia di Warren Buffett? Ovviamente sarebbero molte, e tutte molto importanti. Ma forse quella che più interessa agli investitori riguarda la capacità di credere nelle scelte che si fanno - partendo dalla convinzione che un titolo possa avere margini di crescita -  tenendo la barra dritta verso l’obiettivo anche nei periodi di burrasca. Questo perché, come dimostra l’andamento storico degli indici, sul lungo termine le azioni sono in grado di ripagare gli investimenti. A patto, però, di usare almeno un briciolo della costanza, del sangue freddo e dell'intuito proverbiali dell’oracolo di Omaha.
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