Consumi, cresce ancora la domanda di prestiti da parte delle famiglie

Un dato positivo molto promettente. È così che può essere definito il dato diffuso dal Barometro CRIF della domanda di prestiti da parte delle famiglie, aggiornato al mese di aprile 2016, in base al quale il numero di richieste di prestiti presentati dalle famiglie italiane alle banche ha segnato un +13% rispetto ad aprile del 2015. In virtù di questo dato, la crescita della domanda di prestiti nei primi quattro mesi dell’anno si attesta a un solido +10,0%, a dimostrazione che gli italiani, dopo anni di prudenza per la profonda crisi economica, stanno tornando a richiedere finanziamenti per i propri consumi.

Un dato che conferma, peraltro, l’importante supporto alla crescita economica del nostro paese da parte dei consumi interni: questi ultimi, infatti, nel primo trimestre del 2016 hanno fatto segnare un +0,6%, ovvero il doppio rispetto al +0,3% del PIL.

Tornando ai dati di aprile, ancora più importante è poi constatare che la domanda non ha riguardato soltanto le richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (dalle auto alle moto, dall’arredo all’elettronica, dagli elettrodomestici ai viaggi, dalle spese mediche alle palestre), che nel mese di aprile hanno registrato un significato aumento del +18,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015, ma anche il segmento relativo ai prestiti personali: ad aprile, infatti, questa tipologia di prestiti ha accumulato una variazione pari a +7,4% (che rappresenta la miglior performance in termini assoluti dell’ultimo quadriennio).

I dati del Barometro CRIF sono di estrema importanza in quanto non sono solo tempestive ma, soprattutto, si riferiscono a effettive istruttorie formali, quindi non semplici richieste di informazioni o preventivi online, elaborate da EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi a oltre 78 milioni di posizioni creditizie.