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Europa: a novembre flessione per gli obbligazionari

25 Febbraio 2015 10:00
financialounge -  EFAMA Fondi azionari Fondi bilanciati fondi monetari Fondi obbligazionari
Fine d’anno in territorio negativo per i fondi obbligazionari che registrano un’inversione di tendenza rispetto al mese di novembre. È quanto rileva nel suo ultimo aggiornamento l’Efama, l’Associazione europea dei fondi e del risparmio gestito che raggruppa 27 associazioni europee che rappresentano più del 99,6% del mercato totale dei fondi Ucits e non-Ucits.
In particolare, i fondi obbligazionari sono finiti in territorio negativo registrando riscatti per 1 miliardo di euro contro una raccolta di 11 miliardi nel mese precedente.
“Per la prima volta nel 2014 - ha commentato Bernard Delbecque, direttore dell’Economia e della Ricerca di Efama - la domanda per i fondi obbligazionari è stata negativa in un contesto di bassi tassi di interesse dove gli investitori sono alla ricerca di rendimenti maggiori e di una protezione sul rischio tassi”.

La raccolta dei fondi Ucits a lungo termine (tutti i fondi tranne i money market fund) chiude comunque in positivo sebbene in rallentamento su novembre: le vendite nette si sono attestate a 16 miliardi contro i 31 del mese precedente.
Si salvano sul filo del rasoio i fondi azionari che chiudono in pareggio, non lontano così dalla performance di novembre di 2 miliardi di flussi in entrata.
Continuano a riscuotere consensi invece i fondi bilanciati che archiviano un secondo mese consecutivo di vendite nette positive a quota 13 miliardi. I money market fund, infine, hanno sperimentato ampi deflussi a 28 miliardi che possono essere comunque attribuiti, spiega Efama, ai riscatti ciclici di fine anno.

Nel complesso per i fondi Ucits il mese chiude così con deflussi netti per 12 miliardi contro una raccolta netta positiva per 27 miliardi di novembre. Questo turnaround, spiega l’Associazione, dipende dai riscatti dei fondi a scadenza a fine mese. I fondi non-Ucits nel mese di dicembre sono rimasti stabili a 16 miliardi di raccolta. Nel dettaglio i fondi speciali (i fondi riservati agli investitori istituzionali) hanno aumentato le vendite a 13 miliardi dai 12 di novembre. Il totale degli asset dei fondi Ucits è leggermente aumentato dello 0,2% a fine dicembre a 8.038 miliardi, mentre le masse dei non-Ucits sono salite dello 0,6% a 3.194 miliardi. Nel complesso gli asset totali sono saliti dello 0,3% rispetto alla fine di novembre (segnando quota 11.232 miliardi di euro).
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