Fondi obbligazionari

Inflazione, l'occasione per investire nei titoli indicizzati

8 Settembre 2014 16:10

financialounge -  Fondi obbligazionari inflazione titoli di stato
timana scorsa si è chiusa con l’ennesimo rally dei prezzi del mercato obbligazionario con i titoli di stato italiani che hanno toccato nuovi rendimenti minimi.
Il BTP decennale, in particolare, ha terminato la seduta di Borsa attestandosi a un rendimento lordo annuo del 2,25%: una remunerazione addirittura inferiore al Treusury USA di pari durata, che riconosce un 2,42% all’anno, e al Gilt inglese scadenza 2024, che paga il 2,46%.

Il discorso, tuttavia, cambia se il confronto viene effettuato in base all’inflazione. Infatti, tenendo conto dell’ultimo dato sul costo della vita, il BTP 2024 liquida un tasso reale (al netto dell’inflazione) del 2,15%, l’omologo titolo americano lo 0,43% e il governativo decennale inglese lo 0,86%. Da notare in ogni caso, che il tasso reale del BTP a 10 anni si posiziona su un livello che è comunque più alto della media decennale: infatti, tra il settembre 2004 e oggi, il rendimento reale del titolo poliennale del Tesoro ha registrato un valore medio pari a circa due punti percentuali.

Questo implica una potenziale idea di investimento.
Infatti per i risparmiatori che ritengono che l’inflazione italiana bassa sia tutt’altro che strutturale e che, quindi, il costo della vita sia destinato gradualmente a crescere nei prossimi trimestri si può pensare di attuare una delle seguenti strategie di investimento:

1) acquistare BTP Italia o, in subordine, un fondo inflation linked area euro che sfrutterebbe la ripresa attesa dei prezzi al consumo in Italia e nella zona euro.

2) sottoscrivere fondi inflation linked in dollari USA e, in misura minore, in sterline inglesi per capitalizzare sia la dinamica di recupero dell’inflazione, che in queste aree valutarie è già avviata ma incorporata solo in parte nei prezzi dei titoli indicizzati, e sia la rivalutazione del dollaro americano e delle divisa inglese nei confronti dell’euro.