fondi comuni
Diffondere la conoscenza delle soluzioni multi asset
1 Luglio 2014 11:15
Per la quarta volta consecutiva Invesco, società indipendente americana leader nel settore dell’asset management, è la prima casa d’investimento estera per raccolta netta in Italia: anche a maggio, infatti, Invesco si è aggiudicata il primo posto tra i big esteri per raccolta con 497 milioni di euro, portando il patrimonio a 12,5 miliardi di euro. Scopriamo insieme i motivi di questo trend positivo.
Il primo dato è che Invesco è riuscita a intercettare i bisogni reali dei clienti italiani in una fase di mercato complessa, proponendo un’ampia gamma di prodotti multi asset: dal fondo Pan European High Income Fund gestito dal team basato a Henley (UK), al fondo Invesco Balanced Risk Allocation Fund - o più semplicemente IBRA, fino al recentissimo Global Targeted Returns Fund, detto anche GTR, che ultimamente ha fornito evidenti soddisfazioni in termini di raccolta.
Alla base di tutto si è reso necessario un lavoro approfondito volto a capire i trend del mercato, l’evoluzione della domanda, per poi definire la migliore soluzione finanziaria, rendendola poi disponibile con il veicolo preferito dal clienti stessi, siano essi fondi, ETF e sub-advisory. L’andamento positivo del settore del risparmio gestito è comune in tutta Europa sebbene vi siano elementi condivisi con il Vecchio Continente e altri distintivi del mercato italiano. Le problematiche, di varia natura, dei paesi europei, e il passo incerto della ripresa hanno reso ulteriormente più complessa la lettura dei mercati finanziari e la ricerca di rendimento, indirizzando la domanda verso gli strumenti che garantiscono un maggior grado di diversificazione, come i fondi comuni.
Per quanto riguarda l’Italia i tratti caratterizzanti evidenziati dagli esperti di Invesco Italia sono: la ricerca di “income”, ovvero di ottenere rendimenti capaci di superare le difficoltà derivanti da portafogli spesso investiti solo in obbligazioni, magari sovra esposti sui mercati emergenti, e le soluzioni Multi-Asset, in grado di cogliere in modo flessibile e dinamico le opportunità offerte dai mercati globali. La complessità dei mercati è aumentata e la caduta dei rendimenti sugli emergenti ha definitivamente cancellato le illusioni di facili performance.
Per questo diventa fondamentale la diffusione di conoscenza ed “educazione” sulle soluzioni multi asset, che spostano dall’investitore al gestore l’onere di individuare i temi di investimento più promettenti.
Un esempio per tutti è rappresentato dal fondo Global Targeted Returns Fund, che propone un obiettivo di rendimento definito e un portafoglio sottostante basato sulla selezione delle migliori idee di investimento in maniera totalmente decorrelata dall’andamento delle asset class tradizionali.
Il primo dato è che Invesco è riuscita a intercettare i bisogni reali dei clienti italiani in una fase di mercato complessa, proponendo un’ampia gamma di prodotti multi asset: dal fondo Pan European High Income Fund gestito dal team basato a Henley (UK), al fondo Invesco Balanced Risk Allocation Fund - o più semplicemente IBRA, fino al recentissimo Global Targeted Returns Fund, detto anche GTR, che ultimamente ha fornito evidenti soddisfazioni in termini di raccolta.
Alla base di tutto si è reso necessario un lavoro approfondito volto a capire i trend del mercato, l’evoluzione della domanda, per poi definire la migliore soluzione finanziaria, rendendola poi disponibile con il veicolo preferito dal clienti stessi, siano essi fondi, ETF e sub-advisory. L’andamento positivo del settore del risparmio gestito è comune in tutta Europa sebbene vi siano elementi condivisi con il Vecchio Continente e altri distintivi del mercato italiano. Le problematiche, di varia natura, dei paesi europei, e il passo incerto della ripresa hanno reso ulteriormente più complessa la lettura dei mercati finanziari e la ricerca di rendimento, indirizzando la domanda verso gli strumenti che garantiscono un maggior grado di diversificazione, come i fondi comuni.
Per quanto riguarda l’Italia i tratti caratterizzanti evidenziati dagli esperti di Invesco Italia sono: la ricerca di “income”, ovvero di ottenere rendimenti capaci di superare le difficoltà derivanti da portafogli spesso investiti solo in obbligazioni, magari sovra esposti sui mercati emergenti, e le soluzioni Multi-Asset, in grado di cogliere in modo flessibile e dinamico le opportunità offerte dai mercati globali. La complessità dei mercati è aumentata e la caduta dei rendimenti sugli emergenti ha definitivamente cancellato le illusioni di facili performance.
Per questo diventa fondamentale la diffusione di conoscenza ed “educazione” sulle soluzioni multi asset, che spostano dall’investitore al gestore l’onere di individuare i temi di investimento più promettenti.
Un esempio per tutti è rappresentato dal fondo Global Targeted Returns Fund, che propone un obiettivo di rendimento definito e un portafoglio sottostante basato sulla selezione delle migliori idee di investimento in maniera totalmente decorrelata dall’andamento delle asset class tradizionali.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
