agricoltura

Materie prime in ribasso anche nel 2014

21 Novembre 2013 09:00

financialounge -  agricoltura commodities materie prime oro quotazione
inerali di ferro, soia e rame sono destinati probabilmente a scendere di almeno il 15 per cento il prossimo anno, persino se la crescita economica degli Stati Uniti dovesse accelerare. A formulare questa previsione è una importante casa d’investimento americana che ha indicato, tra i 10 temi forti d’investimento per il 2014, quello della nuova debolezza delle quotazioni delle materie prime.

I rischi sembrano essere più forti per i minerali di ferro e seguito dell’importante aumento delle forniture che stanno ingolfando il mercato. Ma le pressioni sui prezzi saranno nel corso del 2014, per i lingotti, il rame e la soia, le cui quotazioni di mercato si contrarranno ai livelli più bassi dal 2010. In base all’indice Standard & Poor GSCI Index, le commodities hanno perso da inizio anno il 5,2 per cento, trainato al ribasso soprattutto dal mais e dai metalli preziosi, che hanno perso oltre il 20% a seguito delle aspettative sul tapering della Fed.

Le perdite previste per le quotazioni dei minerali di ferro, oro, soia e rame potrebbero inoltre contribuire a indebolire le valute dei paesi produttori, tra cui il dollaro australiano e il rand sudafricano.

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