La nuova mission della CDP

Il punto di riferimento è la Kfw tedesca, l’istituto pubblico di Berlino che ha saputo affiancare le imprese della Germania con finanziamenti a medio lungo termine e con supporti ad hoc per le iniziative legate all’esportazione.

La nuova mission della Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sarà infatti ampliato all’acquisto dei mini bond emessi dalle piccole e medie imprese italiane e alla concessione di mutui per l’acquisto della casa: per quest’ultimo obiettivo il percorso ipotizzato è quello di acquistare dalle banche i mutui cartolarizzati in modo da liberare nuove risorse che gli istituti di credito possono mettere a disposizione per nuovi prestiti e mutui.

I numeri del piano 2013-2015 sono imponenti. Con minori vincoli normativi e operativi gli investimenti saliranno da 80 a 95 miliardi in tre anni. In particolare, la CDP prevede di mettere a disposizione degli investimenti pubblici 23 miliardi di euro, sfruttando anche la valorizzazione delle partecipazioni e degli immobili.

Nell’ambito invece delle infrastrutture, il piano 2013-2015 ha in progetto di utilizzare risorse complessive per 9 miliardi di euro, con un focus anche sui cantieri più piccoli per i quali si pensa di istituire un fondo ad hoc. L’elenco dei progetti del piano 2013-2015 comprende anche i 48 miliardi per le imprese con l’obiettivo di crescita e internazionalizzazione.

Gli ulteriori 15 miliardi di risorse aggiuntive potrebbero infine essere destinate agli enti pubblici (4 miliardi), alle infrastrutture (un miliardo), alle imprese (5 miliardi) e all’economia (5 miliardi).