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Borse europee in rosso pesante e anche Wall Street apre a -10%

Coronavirus e mercati: è una brutta parentesi, sbagliato correre a vendere

di Fabrizio Arnhold 16 Marzo 2020 09:25

Crollano i listini europei dopo il taglio dei tassi da parte della Fed per arginare l’emergenza coronavirus. Attesa per le decisioni dell’Eurogruppo mentre Wall Street apre in profondo rosso a -10%. Spread in area 250 punti


Le Borse europee aprono in profondo rosso nonostante la Federal Reserve. La Fed, infatti, ha tagliato i tassi all’intervallo 0-0,25%, portandoli ai livelli della grande crisi del 2008, e stanziato 700 miliardi per compare titoli di Stato americani e mutui cartolarizzati sul mercato. Una mossa arrivata in accordo con le altre banche centrali che hanno annunciato misure mirate ad aumentare la liquidità in dollari sui mercati. Piazza Affari crolla a -11,20%, Parigi a -10,24%, Francoforte a -9,05% e Londra a -7,85%. Si alza lo spread, che arriva a toccare i 250 punti base. Wall Street apre in forte calo e -10%.

BORSE ASIATICHE IN PERDITA


Giornata pesante per i listini asiatici: gli interventi delle banche centrali non fermano il panico. La Borsa di Shanghai ha ceduto il 3,4%; male anche Seul, dove l’indice Kospi ha chiuso in calo del 3,19%. 

OCCHI PUNTATI SULL’EUROGRUPPO


L’attenzione degli investitori si sposta sull’Eurogruppo. Una risposta efficace per affrontare l’emergenza coronavirus deve arrivare dalla politica, prima che dalla finanza. Finora è mancata una visione d’insieme a livello europeo, non c’è stata una cabina di regia in grado di indicare soluzioni condivise per contrastare il diffondersi dei contagi. Ogni Stato fa un po’ come gli pare, aumentando egoismi e facendo venir meno ogni forma di solidarietà. I mercati si augurano che questa settimana non sia come quella appena conclusa, con il Ftse Mib che ha perso il 23,3%. Oggi è attesa anche l’approvazione da parte del governo del decreto con le misure economiche per fronteggiare l’emergenza Covid-19. 


Coronavirus e mercati: è una brutta parentesi, sbagliato correre a vendere





LA MOSSA A SORPRESA DELLA FED


Una decisione presa per fronteggiare l’emergenza e che, di fatto, ha colto di sorpresa. La Fed, domenica 15 marzo ha tagliato i tassi di interesse allo 0-0,25% per come misura per contrastare gli effetti della pandemia da coronavirus. In una settimana, quindi, la Banca centrale americana ha messo mano per ben due volte al taglio dei tassi. Il 3 marzo scorso, infatti, la Fed aveva già tagliato i tassi di mezzo punto, portandoli all’1-1,25%. Ieri è arrivata la seconda sforbiciata.

NUOVO QE DA 700 MILIARDI 


Tassi a zero e massiccio acquisto di Treasury. Il nuovo programma di Quantitative Easing della Feb poterà all’acquisto di 700 miliardi di dollari di titoli di Stato e obbligazioni garantite da mutui, con l’intento di sostenere l’economia e proteggerla dall’impatto del coronavirus. Il presidente Donald Trump si è detto “felice” per il taglio dei tassi, i mercati sembrano manifestare, però, ben altro umore. I future di Wall Street, infatti, sono in negativo, con cali tra i 4 e i 5 punti percentuali. I rendimenti dei Treasury, in prospettiva acquisti Fed, sono scesi con il decennale a 0,69%. 
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