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Nessuna sorpresa dalla Banca Centrale Europea, che ha deciso di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base: “Processo disinflazionistico ben avviato” . Le Borse tornano in positivo

L'esperienza storica suggerisce che il possibile calo dei rendimenti e del dollaro Usa dovrebbero avere un effetto favorevole sulle azioni e sulle obbligazioni dei mercati emergenti ma con differenze tra paese e paese

Paul Diggle, Chief Economist di abrdn, si aspetta che la Federal Reserve abbassi il tasso sui Fed funds al 2,825% entro l'inizio del 2026, mentre la Bce sarà più cauta nei tagli per i timori legati ai prezzi al consumo

La presidente della Banca Centrale Europea apre al primo taglio dei tassi di interesse nella riunione del 6 giugno: “Ma è difficile dire quale sarà il percorso nei mesi successivi”

Dalle minute emerge la volontà della maggioranza dei membri del consiglio Bce di procedere con un taglio dei tassi di interesse nella prossima riunione del 20 giugno

AllianceBernstein spiega che la robusta crescita dell’economia Usa rallenta la disinflazione, che proseguirà ma sarà più graduale di quanto previsto in precedenza

Steven Bell, Chief Economist EMEA, sottolinea che sorprese positive creerebbero un contesto favorevole, dati USA fuorvianti, molto probabilmente la BCE taglierà comunque 25 punti base a giugno

Avvio cauto per i principali listini del Vecchio Continente, dopo le parole del presidente della Fed Powell che allontana il taglio dei tassi a dopo marzo. Sul Ftse Mib (+1%) sprint di UniCredit dopo i conti record 2023

Il Federal Open Market Committee ha deciso di mantenere i tassi di interesse al 5,25%-5,50%: “Inflazione in calo ma ancora elevata”

Come atteso dai mercati, la Banca centrale europea non ha ritoccato i tre tassi di interesse principali, confermato l'obiettivo di portare l'inflazione verso il 2%