Risultati per ""

Nonostante i tassi d’interesse possano sembrare interessanti, obbligazioni e azionario rappresentano alternative migliori per chi cerca rendimento

L’incertezza sulla politica monetaria, le tensioni geopolitiche e le elezioni negli Stati Uniti possono creare opportunità per una rotazione attiva dei settori e di gestione della duration

I rendimenti totali di questi bond potrebbero superare addirittura il 10% nei prossimi dodici mesi, con nuovi afflussi di fondi in questa asset class

Il gestore del fondo Bilanciato Sostenibile e responsabile del settore, Wolfgang Pinner, è positivo sia su azioni che obbligazioni sulla scorta di un quadro di tassi e rendimenti in calo sia in Usa che Eurozona

Gli asset creditizi – dalle obbligazioni corporate investment grade ai MBS – offrono un potenziale valore, l’high yield è ben impostato e attraggono i tassi reali più alti del debito emergente in valuta locale ma la selezione resta cruciale

Rendimenti iniziali interessanti, politiche monetarie in via di moderazione e tendenze di default contenute contribuiscono a creare condizioni interessanti per le obbligazioni high yield

Con Trump al potere, ci si aspetterebbe un contesto diverso ma se lo scenario cambierà poco nei prossimi 12 mesi, i rendimenti dell’investment grade USA potrebbero essere del 5-6% e su cifre più alte nell’high yield

Mauro Valle e Massimo Spagnol sottolineano che il mercato sta prezzando due tagli della BCE, positivo per chi detiene titoli di Stato, copertura naturale a fronte del crescente rischio geopolitico

Un’analisi di Olivier Simon-Vermot e Patrick Graham indica come sfruttare la redditività delle obbligazioni nell'era di tassi alti e sottolinea il forte interesse degli investitori per le strategie income

Elisa Belgacem (Generali Investments) valuta favorevolmente i titoli Investment Grade 5-7 anni mentre i CDS (Credit Default Swap) possono essere utili per implementare strategie di copertura