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I titoli del settore bancario ancora sotto i riflettori a Piazza Affari, dopo la mossa di Mediobanca su Banca Generali. In luce anche Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bper e Banco Bpm

A Milano le principali banche mettono a segno rialzi fino al 3% in scia all’apertura Usa sul tema dazi, il Governo rinuncia al golden power su Mps aprendo di fatto all'operazione su Mediobanca

Avvio in rialzo per i principali listini del Vecchio Continente che provano a recuperare dalle forti oscillazioni dei giorni scorsi per i dazi Usa. A Milano sale Mps (+1,8%) dopo la decisione del governo di non esercitare golden power

Il comparto bancario travolto dalle vendite, con il rischio di un aumento dell’inflazione che potrebbe complicare le prossime mosse delle banche centrali. A Milano Mps cede oltre il 5%, UniCredit a -8%

Avvio in frenata per i listini del Vecchio Continente, nel giorno delle “quattro streghe” che aumenta la volatilità sui mercati. A Piazza Affari St ancora in calo (-1%), giù anche i titoli del lusso

Avvio in negativo per i principali listini del Vecchio Continente. A Piazza Affari fari sul risiko bancario, dopo le mosse sul capitale Mps (-0,28%) e BancoBpm (-0,35%) iniziano in rosso. Nexi (+3,6%) scatta dopo conti e cedola

I prezzi di Borsa sono tutti sopra quelli delle Ops sul piatto per le cinque partite aperte a novembre da Bpm su Anima, fino all’ultima di Bper su Sondrio. Mediobanca e Generali sempre lo snodo cruciale

Il Ftse Mib ha superato quota 36.800 punti, sale anche la Borsa di Londra verso nuovi record, a 8.700 punti, con la Bank of England che ha tagliato i tassi di 25 punti base. Tra i titoli in rialzo Buzzi (+4%), in fondo Leonardo (-1,3%)