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La somma extra finirà nella busta paga dei lavoratori che rispettano una determinata soglia di reddito. Bisogna anche essere genitori sposati o single con figli a carico

I lavoratori dipendenti con un reddito non superiore a 28mila euro potranno beneficiare del bonus una tantum. L’agevolazione non sarà però erogata in maniera automatica ma occorre inoltrare una richiesta scritta al proprio datore di lavoro. Ecco come fare

L’agevolazione è riservata ai lavoratori con un reddito complessivo non superiore a 28mila euro, con coniuge e almeno un figlio a carico. Per ricevere il bonus bisognerà presentare una richiesta scritta al proprio datore di lavoro

Sul sito delle Finanze è stato pubblicato il decreto attuativo che definisce i termini della maxideduzione fiscale per chi assume a tempo indeterminato nuovi dipendenti. L'agevolazione sale al 130% per le categorie fragili

La ricerca di un Paese più vantaggioso è diventata una parte essenziale dello sviluppo d’impresa. Quali sono le mete più ambite, chi si sposta di più e quali vantaggi può trarne?

Il Cdm ha approvato una nuova agevolazione che arriverà nella busta paga di gennaio 2025, ma per ottenerla occorre fare domanda al datore di lavoro e rispettare requisiti familiari e legati allo stipendio

Per il 2024 è prevista la possibilità di ottenere dal datore di lavoro fino a 2mila euro di fringe benefit, per i dipendenti con figli a carico. Per ottenere il bonus occorre presentare una richiesta

L’esonero contributivo riguarda le lavoratrici madri di almeno due figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Escluse, quindi, le lavoratrici precarie e le libere professioniste in partita Iva

La misura riguarda i lavoratori con un reddito lordo annuo inferiore a 35mila euro e può essere richiesta solo dal datore di lavoro, come fringe benefit