alberto nagel

A riportare l’indiscrezione è Bloomberg che precisa come nella prossima riunione per il consiglio di amministrazione di Piazzetta Cuccia, il 18 settembre, l’ad potrebbe dimettersi dalla guida della banca

Secondo quanto riporta Repubblica, nel fortino di Piazzetta Cuccia si respira aria di resa. Dopo il rilancio all'ops da parte di Mps tra consulenti e dipendenti serpeggia il timore di un futuro incerto

Palazzo Chigi ridisegna gli equilibri finanziari italiani. Le prossime mosse saranno la scalata di Mps a Piazzetta Cuccia e poi l'integrazione con Banco Bpm. E l'asse della finanza si sposta da Milano a Roma

Sarebbe questa la componente dei soci contrari all'operazione voluta dall'ad di piazzetta Cuccia. A decidere sarà l'affluenza: se come sembra sarà del 70/75% la mossa di Nagel rischia di fallire

Obiettivo dell'ad di Piazzetta Cuccia è convocare l'assemblea dei soci il 21 agosto, prima della conclusione dell'offerta di Montepaschi, ritenuta “non conveniente”

La banca guidata da Alberto Nagel avrebbe scritto ad Assicurazioni Generali per sottoscrivere un'intesa di distribuzione, entro il 6 agosto. In questo modo potrebbe anticipare il cda e provare a bruciare i tempi, prima della scadenza dell'ops della banca senese

Fonti vicine a Piazzetta Cuccia spiegano a Financialounge.com che l’istituto continuerà a difendere un vantaggio per gli azionisti nel confronto tra le operazioni Mps/Mediobanca e Mediobanca/Banca Generali. E quanto pesa la politica

La nota del gruppo che fa capo a Francesco Gaetano Caltagirone (in foto) spiega le motivazioni per cui le affermazioni del numero uno di Mediobanca non corrispondono a verità

L'ad di Mps spiega: “L'ho chiamato, ma non mi ha risposto. Mi pare chiaro non sia interessato all'operazione” . Poi si dice convinto della riuscita della scalata a piazzetta Cuccia: “Supereremo il 66%”