Outlook 2026
Columbia Threadneedle: crescita 2026 resiliente, ma aumenta il rischio sui mercati
Nel weekly market outlook di Columbia Threadneedle Inv, Anthony Willis delinea uno scenario di crescita globale 2026 resiliente ma con margini di errore ridotti
di Giulia Brambilla 30 Dicembre 2025 14:38
La crescita globale 2026 si inserisce in una fase di prosecuzione del ciclo economico, sostenuta dal contributo congiunto delle politiche fiscali e monetarie. È quanto emerge dal weekly market outlook a cura di Anthony Willis, Investment Manager di Columbia Threadneedle Investments, che analizza le prospettive macroeconomiche guardando oltre il breve termine. Secondo Columbia Threadneedle Inv, il contesto resta costruttivo, ma caratterizzato da valutazioni elevate e da aspettative già ampiamente incorporate nei prezzi di mercato.
Nell’analisi di Columbia Threadneedle Inv, il 2026 potrebbe rappresentare una fase di estensione del ciclo economico globale. Sul fronte fiscale sono attesi nuovi interventi di stimolo in diverse economie chiave. Germania e Giappone hanno già annunciato misure di supporto, mentre negli Stati Uniti l’approvazione del pacchetto fiscale noto come “One Big Beautiful Bill” dovrebbe avere un impatto positivo graduale sull’attività economica. Anche la Cina è attesa proseguire con misure incrementali, confermando un approccio orientato alla stabilità della crescita globale 2026.
La politica monetaria, invece, dovrebbe seguire traiettorie più differenziate. Stati Uniti e Regno Unito potrebbero procedere con ulteriori riduzioni dei tassi nel corso del 2026, mentre nell’area euro lo scenario di base resta quello di una sostanziale stabilità. Il Giappone si muove in controtendenza, con tassi destinati a salire gradualmente in un contesto di inflazione considerata sempre più strutturale.
Secondo Columbia Threadneedle Inv, le prospettive di crescita globale 2026 restano eterogenee. In Europa è atteso un possibile recupero, con la Germania particolarmente ben posizionata grazie agli stimoli fiscali annunciati. La Cina dovrebbe mantenere un obiettivo di crescita intorno al 5%, mentre l’espansione degli Stati Uniti è prevista in linea con quella del 2025. Più contenute, invece, le prospettive per il Regno Unito, che dovrebbe proseguire su ritmi moderati. I dazi continueranno a rappresentare un elemento strutturale dello scenario, pur avendo avuto finora un impatto inferiore alle attese. In questo contesto, l’economia globale e le catene di approvvigionamento stanno progressivamente adattandosi, riducendo i rischi più immediati per il commercio internazionale.
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La crescita globale 2026 dovrà confrontarsi con mercati azionari e obbligazionari caratterizzati da valutazioni elevate. Come sottolineato da Anthony Willis nel weekly market outlook di Columbia Threadneedle Inv, questo scenario lascia margini di errore limitati e aumenta il rischio di delusione qualora le aspettative non vengano confermate. L’attenzione degli investitori resta concentrata sull’intelligenza artificiale e sulla capacità delle imprese di monetizzare gli investimenti in capex. Il 2026 potrebbe rappresentare un passaggio cruciale per valutare la sostenibilità dei ritorni attesi dall’AI e, più in generale, per verificare se l’attuale ottimismo dei mercati trovi riscontro nei fondamentali economici.
POLITICHE ECONOMICHE A SOSTEGNO DELLA CRESCITA
Nell’analisi di Columbia Threadneedle Inv, il 2026 potrebbe rappresentare una fase di estensione del ciclo economico globale. Sul fronte fiscale sono attesi nuovi interventi di stimolo in diverse economie chiave. Germania e Giappone hanno già annunciato misure di supporto, mentre negli Stati Uniti l’approvazione del pacchetto fiscale noto come “One Big Beautiful Bill” dovrebbe avere un impatto positivo graduale sull’attività economica. Anche la Cina è attesa proseguire con misure incrementali, confermando un approccio orientato alla stabilità della crescita globale 2026.
La politica monetaria, invece, dovrebbe seguire traiettorie più differenziate. Stati Uniti e Regno Unito potrebbero procedere con ulteriori riduzioni dei tassi nel corso del 2026, mentre nell’area euro lo scenario di base resta quello di una sostanziale stabilità. Il Giappone si muove in controtendenza, con tassi destinati a salire gradualmente in un contesto di inflazione considerata sempre più strutturale.
PROSPETTIVE REGIONALI E COMMERCIO INTERNAZIONALE
Secondo Columbia Threadneedle Inv, le prospettive di crescita globale 2026 restano eterogenee. In Europa è atteso un possibile recupero, con la Germania particolarmente ben posizionata grazie agli stimoli fiscali annunciati. La Cina dovrebbe mantenere un obiettivo di crescita intorno al 5%, mentre l’espansione degli Stati Uniti è prevista in linea con quella del 2025. Più contenute, invece, le prospettive per il Regno Unito, che dovrebbe proseguire su ritmi moderati. I dazi continueranno a rappresentare un elemento strutturale dello scenario, pur avendo avuto finora un impatto inferiore alle attese. In questo contesto, l’economia globale e le catene di approvvigionamento stanno progressivamente adattandosi, riducendo i rischi più immediati per il commercio internazionale.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAMERCATI FINANZIARI, AI E VALUTAZIONI ELEVATE
La crescita globale 2026 dovrà confrontarsi con mercati azionari e obbligazionari caratterizzati da valutazioni elevate. Come sottolineato da Anthony Willis nel weekly market outlook di Columbia Threadneedle Inv, questo scenario lascia margini di errore limitati e aumenta il rischio di delusione qualora le aspettative non vengano confermate. L’attenzione degli investitori resta concentrata sull’intelligenza artificiale e sulla capacità delle imprese di monetizzare gli investimenti in capex. Il 2026 potrebbe rappresentare un passaggio cruciale per valutare la sostenibilità dei ritorni attesi dall’AI e, più in generale, per verificare se l’attuale ottimismo dei mercati trovi riscontro nei fondamentali economici.
