Mercati Azionari
BlackRock: diversificare è sempre più difficile in prospettiva 2026
BlackRock ritiene insufficiente il normale bilanciamento di portafoglio, anche per il divario sui tassi tra USA e altri Paesi, resta favorevole al rischio sull’IA, guardare a asset privati e hedge
di Stefano Caratelli 26 Dicembre 2025 10:00
Si sta concretizzando il tema di una diversificazione difficile nelle prospettive per il 2026, anche a fronte dell’attesa di un forte aumento dei rendimenti obbligazionari globali a lungo termine. Di recente i timori sugli investimenti legati all'Intelligenza Artificiale hanno penalizzato i titoli tecnologici del Nasdaq, mentre i rendimenti dei Treasury decennali hanno toccato il massimo da tre mesi in un contesto di vendite globali di bond. Ora potrebbero essere in arrivo un aumento dei tassi di Banca del Giappone e un taglio di Bank of England, mentre continua l’’attesa per nuovi dati USA.
BlackRock, nel suo ultimo commento settimanale dell’anno su mercati e temi d’investimento, sottolinea che si sta realizzando in tempo reale la sua previsione di aumento dei rendimenti obbligazionari nei mercati sviluppati e che la sua opinione che i tradizionali strumenti di diversificazione, come i titoli del Tesoro a lungo termine, offrano minor equilibrio di portafoglio. Inoltre, l'importanza del tema dell'IA illustra perché non esiste un'allocazione “neutrale” quando solo poche mega forze determinano i rendimenti. Questo contesto richiede di essere dinamici e cercare fonti di rendimento uniche.
Da tempo BlackRock spiega come la trasformazione economica delle mega forze abbia messo in discussione i metodi tradizionali di diversificazione. Gli sforzi per allocare fuori dagli USA o dal tema dell’IA comportano decisioni attive più importanti rispetto al passato. Dopo aver tenuto conto dei fattori che tipicamente spiegano i rendimenti azionari, una quota crescente di quelli USA è legata a un solo fattore, per cui secondo BlackRock gli investitori dovrebbero concentrarsi meno sulla distribuzione indiscriminata del rischio e più sul posizionamento deliberato su questo fattore, con un approccio più attivo.
Secondo BlackRock i portafogli necessitano di un “piano B” chiaro e di prontezza ad agire rapidamente. Il picco dei rendimenti obbligazionari delle ultime settimane, dovuta ai crescenti timori sulle politiche di bilancio, sottolinea come i tradizionali strumenti di diversificazione non offrono più la stabilità che garantivano in passato. I rendimenti giapponesi a 30 anni hanno raggiunto livelli record proprio sulla spinta del pacchetto di spesa di Tokyo, mentre anche le banche centrali di Australia e Canada hanno cambiato tono, segnalando la fine dei tagli o la possibilità di aumento.
Secondo BlackRock il divario tra USA e le altre banche centrali rappresenta un rischio per il 2026: i primi registrano crescita e inflazione più forti, ma stanno adottando una posizione più accomodante, mentre gli altri devono fare i conti con dati più deboli e politiche più restrittive. Abbiamo già visto la Fed peccare per essere troppo accomodante: i rendimenti dei Treasury a lunga potrebbero aumentare ancora se gli investitori chiedessero un premio maggiore per il rischio, per cui sono da preferire le scadenze brevi termine. Dati macro forti potrebbero riaccendere le pressioni inflazionistiche e le tensioni sulla sostenibilità del debito USA.
In conclusione, secondo BlackRock, alla vigilia del nuovo anno, ci troviamo in un contesto più difficile per la diversificazione, che favorisce un approccio dinamico, perché richiede la ricerca di fonti di rendimento realmente peculiari, come mercati privati e hedge fund, e allocazione distinta per ottenere alfa nei portafogli. Serve un approccio dinamico con un piano B. BlackRock rimane comunque favorevole al rischio sul tema dell'IA, preferendo esposizioni “uniche” per bilanciare il portafoglio.
PERCHÉ NON ESISTE PIÙ UN’ALLOCAZIONE NEUTRALE
BlackRock, nel suo ultimo commento settimanale dell’anno su mercati e temi d’investimento, sottolinea che si sta realizzando in tempo reale la sua previsione di aumento dei rendimenti obbligazionari nei mercati sviluppati e che la sua opinione che i tradizionali strumenti di diversificazione, come i titoli del Tesoro a lungo termine, offrano minor equilibrio di portafoglio. Inoltre, l'importanza del tema dell'IA illustra perché non esiste un'allocazione “neutrale” quando solo poche mega forze determinano i rendimenti. Questo contesto richiede di essere dinamici e cercare fonti di rendimento uniche.
SCHEMI TRADIZIONALI MESSI IN DISCUSSIONE DALLE MEGA FORZE
Da tempo BlackRock spiega come la trasformazione economica delle mega forze abbia messo in discussione i metodi tradizionali di diversificazione. Gli sforzi per allocare fuori dagli USA o dal tema dell’IA comportano decisioni attive più importanti rispetto al passato. Dopo aver tenuto conto dei fattori che tipicamente spiegano i rendimenti azionari, una quota crescente di quelli USA è legata a un solo fattore, per cui secondo BlackRock gli investitori dovrebbero concentrarsi meno sulla distribuzione indiscriminata del rischio e più sul posizionamento deliberato su questo fattore, con un approccio più attivo.
BLACKROCK: SERVE UN PIANO B E PRONTEZZA AD AGIRE
Secondo BlackRock i portafogli necessitano di un “piano B” chiaro e di prontezza ad agire rapidamente. Il picco dei rendimenti obbligazionari delle ultime settimane, dovuta ai crescenti timori sulle politiche di bilancio, sottolinea come i tradizionali strumenti di diversificazione non offrono più la stabilità che garantivano in passato. I rendimenti giapponesi a 30 anni hanno raggiunto livelli record proprio sulla spinta del pacchetto di spesa di Tokyo, mentre anche le banche centrali di Australia e Canada hanno cambiato tono, segnalando la fine dei tagli o la possibilità di aumento.
IL RISCHIO DEL DIVARIO TRA LE BANCHE CENTRALI
Secondo BlackRock il divario tra USA e le altre banche centrali rappresenta un rischio per il 2026: i primi registrano crescita e inflazione più forti, ma stanno adottando una posizione più accomodante, mentre gli altri devono fare i conti con dati più deboli e politiche più restrittive. Abbiamo già visto la Fed peccare per essere troppo accomodante: i rendimenti dei Treasury a lunga potrebbero aumentare ancora se gli investitori chiedessero un premio maggiore per il rischio, per cui sono da preferire le scadenze brevi termine. Dati macro forti potrebbero riaccendere le pressioni inflazionistiche e le tensioni sulla sostenibilità del debito USA.
DIVERSIFICARE PIÙ DIFFICILE, SERVE APPROCCIO DINAMICO
In conclusione, secondo BlackRock, alla vigilia del nuovo anno, ci troviamo in un contesto più difficile per la diversificazione, che favorisce un approccio dinamico, perché richiede la ricerca di fonti di rendimento realmente peculiari, come mercati privati e hedge fund, e allocazione distinta per ottenere alfa nei portafogli. Serve un approccio dinamico con un piano B. BlackRock rimane comunque favorevole al rischio sul tema dell'IA, preferendo esposizioni “uniche” per bilanciare il portafoglio.
